Pubblicato il

Non solo Federica

Prime importanti medaglie per le atlete della squadra italiana impegnate nei Mondiali di Roma 2009: Tania Cagnotto e Beatrice Adelizzi conquistano due medaglie di bronzo.

Beatrice Adelizzi medaglia di bronzo
LaPresse

Alla vigilia dei Mondiali di Roma 2009 le aspettative di tutti gli appassionati di nuoto e le attenzioni dei media erano concentrate su Federica Pellegrini, la grande campionessa un po’ vip e un po’ ragazzaccia ormai simbolo del nuoto al femminile in Italia. Ma la squadra italiana che partecipa ai Mondiali di Roma annovera anche altre sportive, donne determinate che hanno atteso questo importantissimo evento internazionale per mettersi in evidenza e portare lustro al proprio Paese.

E i loro sforzi inziano a essere premiati. Tra le prime medaglie listate di tricolore infatti se ne contano già due, importantissime. La prima è stata conquistata dopo un inizio non troppo brillante dalla tuffatrice dal trampolino di tre metri, Tania Cagnotto. Con il peso di un intero paese che seguiva con il fiato sospeso i suoi tuffi, e con il miraggio dell’irraggiungibile Guo Jingjing davanti agli occhi, Tania è riuscita a recuperare una partenza un po’ opaca, strappando un importantissimo terzo posto sul podio. Figlia d’arte – il padre, Giorgio Cagnotto, è stato medaglia d’argento a Montreal ’76 e di bronzo a Mosca ’80 nelle gare di tuffi, e la madre, Carmen Casteiner, ha ottenuto otto volte il titolo di campionessa dalla piattaforma – Tania ha regalato a se stessa, alla sua famiglia e a tutti gli sportivi, un risultato frutto della determinazione e della caparbietà.

L’altro bronzo, questo davvero storico, è stato conquistato da Beatrice Adelizzi (foto) nel nuoto sincronizzato. Una medaglia storica, perché la prima per il nostro Paese in questa disciplina. “Non riesco a realizzare di aver vinto questa medaglia”, ha dichiarato Beatrice, raggiante, davanti alle telecamere, “In questi campionati mondiali ho dato veramente tutto quello che avevo”.

E siamo solo agli inizi. Si spera che quando questo mondiale sarà finito, il 2 agosto, altre medaglie andranno ad arricchire il bottino della squadra azzurra: le atlete hanno già mostrato grinta, coraggio e spirito di sacrificio, e i primi risultati le hanno premiate. Attendiamo nei prossimi giorni altri centri, possibilmente rosa.