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Una guida per i chocoholics

Dipendenti dal cioccolato? Ecco i luoghi da visitare in giro per il globo

Leysieffer Chocolaterie

Zaino in spalla, e nelle tasche, sfere o quadrati del più buono e fine cioccolato al mondo. Questa l’immagine del chocoholic, l’amante delle praline al cacao, mosso, nelle sue peregrinazioni, da un fiuto infallibile nel cercare le migliori cioccolaterie sparse per il pianeta. Lonely Planet, brand di guide turistiche da sempre attento alle differenti esigenze dei suoi viaggiatori, ha elaborato una mappa dei luoghi più cioccolatosi del pianeta. L’indigestione è dietro l’angolo, ma chi c’è stato assicura che ne è sempre valsa la pena.

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Belgio, Bruxelles. Vetrine curatissime e scintillanti che accolgono fontane di cioccolato, sono le caratteristiche evidenti di una passeggiata nel centro belga. Tra gli indirizzi da non perdere, Laurent Gerbaud, 2D, Rue  Ravenstein. Il mastro cioccolatiere è famoso per mescolare il cacao con tipici agrumi asiatici, i kumquat. Nelle Fiandre, a Bruges, è invece possibile formarsi sulla storia del cioccolato, con una visita al “Museo del Cioccolato“, 2 Wijnzakstraat, accolti da una degustazione finale di prodotti dolcissimi.

Ci si sposta poi, sul filo della tradizione, nel luogo simbolo della nascita del cioccolatino: il Ghana. Qui, nella terra del secondo produttore al mondo di cacao, è possibile seguire tutti i processi di lavorazione del cioccolatino, presso il Tafo Cocoa Research Institute vicino Koforidua. Per chi non volesse spingersi troppo lontano e restare in Europa, gli esempi di splendore cioccolatoso non mancano nemmeno nel Vecchio Continente.

A Bournville, vicino Birmingham in Inghilterra, ci si arresta all’entrata del parco divertimenti Cadbury World, che tra un’attrazione e una citazione, insegna ai visitatori, tutto ciò che c’è da sapere sulla storia del cioccolato. Impossibile poi non scendere verso sud e fermarsi in Svizzera. Qui vedono la luce alcune fabbriche e botteghe artigianali tra le più prestigiose del pianeta. L’offerta è talmente vasta che forse la soluzione migliore è salire su “Il Treno del Cioccolato”, che da Montreux porta i chocoholics a Gruyères lungo le vie del cioccolato svizzero. Infine il Belpaese, dove l’indirizzo di riferimento è Guido Gobino a Torino, Via Cagliari 2b. Il laboratorio, dove è possibile partecipare a una visita guidata, è il luogo-simbolo del Gianduiotto e baluardo contemporaneo della sperimentazione. Un esempio? Il Cremino al Sale Marino. Cioccolato e sale, con l’aggiunta di Olio d’Oliva Extravergine Taggiasco, chiudono il tour del cioccolato all’insegna del futuro.