Spesso si dice ‘bene o male, basta che se ne parli’, e in effetti un’avventura imprenditoriale può trarre i suoi vantaggi dalle critiche, ovvero la pubblicità gratuita. Se poi il prodotto in questione attrae un’importante fetta di mercato in espansione, il gioco è fatto. Pomo della discordia è in questo caso il nuovissimo Pets Deli, ristorante di Berlino per cani e gatti, dove i quadrupedi possono trovare cibo gourmet assolutamente sano e consumarlo sul posto in apposite ciotole, oppure da portare a casa.
Situato nella periferia benestante di Grunewald il ristorante è una sorta di rosticceria, dove scegliere tra carni e pesce di qualità, verdure e carboidrati per creare un pasto completo, oppure premiare gli amici a quattro zampe con cupcakes creati appositamente per loro. L’idea è nata da Daniel Spanier, quando al suo cane furono diagnosticate diverse intolleranze e reazioni allergiche dovute al cibo in scatola. Egli afferma infatti che nutrire cani e gatti con scatolette e prodotti industriali equivale a mangiare al fast food ogni giorno: il sapore è buono, ma la salute non ne giova. Ecco che grazie ai consigli della nutrizionista Katharina Warkalla vengono proposti menù talmente sani che anche gli umani potrebbero cibarsene.
La fetta di mercato che abbraccia i proprietari di animali è sempre più ampia, e va dal design all’abbigliamento, a volte sfiorando (o cadendo appieno) nell’eccesso. Tuttavia sono in molti a pensare che, avendo le disponibilità economiche (il Pets Deli non è certo a portata di tutte le tasche) perché mai dovremmo negare del cibo sano ai compagni di una vita come i cani e i gatti? Potendo farlo, non nutrireste i vostri animali nel modo più salutare possibile?
D’altra parte c’era da aspettarsi che sarebbero piovute critiche, e difatti il quotidiano tedesco Bild si è chiesto ‘C’era davvero bisogno di questo a Berlino?’, mentre Wolfgang Buscher dell’associazione di charity Ark afferma che Pets Deli è l’emblema della decadenza di una società, perché dà l’impressione che ci si occupi più degli animali che dei bambini.
Voi cosa ne pensate?