Sì ma quale? Per deciderlo, bisogna chiedere prima di tutto ai viaggiatori. Un recente esperimento condotto dagli speaker di Poliradio, la radio studentesca del Politecnico di Milano e realizzato in collaborazione con SNCF, Voyages-sncf.com, ha provato a mostrarlo in maniera ironica e divertente, in un video che tra marketing e comunicazione aziendale estrosa ha decretato un unico vincitore. É andata così. Sei ragazzi sono stati divisi in due gruppi da tre e partendo allo stesso orario e dallo stesso posto, la città di Milano, hanno scelto di giungere nella capitale francese con due mezzi differenti. Il primo gruppo con la macchina e il secondo utilizzando il treno TGV.
In mezzo, i circa 850 chilometri che separano le due metropoli, documentati in un video dal tono umoristico. Chi ha vinto? Il video non ha dubbi e celebra la vittoria del treno sulla macchina in termini di velocità di percorrenza e qualità del servizio. Almeno a detta degli speaker milanesi.
E in effetti la gara tra macchina e treno, specialmente sui tragitti più lunghi, è un tema al centro della quotidianità di molti viaggiatori. Accade in Italia, dove i treni ad alta velocità battono sul tempo la tanto usata macchina. Però il trasporto su quattro ruote è spesso in grado di assorbire e rispondere alla sfida dei mezzi ferroviari con una certa prontezza. Come nel caso del servizio di car sharing decisamente low cost Blabla Car, che divide i posti macchina tra viaggiatori sconosciuti. Dall’altra parte, il trasporto in treno ha tra i propri argomenti a favore quelli dei temi legati alla sicurezza e al numero inferiore di incidenti. Comunque la si pensi insomma, quasi tutto dipende dalla domanda di apertura di questo articolo. Ovvero da che tipo di viaggiatore si sceglie di essere e dal budget a disposizione. Un campo però, quello delle tariffe, dove la battaglia è tutt’altro che conclusa.