Se la si paragonasse al gentil sesso Merano sarebbe una donna di alto lignaggio e dall’elevata cultura, fiera testimone delle proprie origini nobili e allo stesso tempo elegante rappresentazione del genere femminile del XXI secolo. Lo stile tipicamente mitteleuropeo, i palazzi della Belle Epoque e gli edifici di design, le montagne e il clima mediterraneo, il legame con la Principessa Sissi, l’innata vocazione turistica in ogni stagione…sono tutti elementi che le donano il fascino di una destinazione amata da tutta Europa.
Uno dei periodi migliori per assaporarne il gusto è certamente Natale quando all’atmosfera “montanara” delle Alpi innevate si aggiunge il domestico calore del mercatino natalizio che prende vita sulla Passeggiata lungo il fiume Passirio: ormai classico appuntamento pre-festivo quello di Merano incarna perfettamente l’Avvento altoatesino con le tradizionali casette in legno dove acquistare dolci locali, decorazioni per la casa, regali per familiari e amici o semplicemente scaldarsi con un bicchiere di vin brulé.
Un rito che piace ai turisti ma anche agli stessi meranesi, che vi passano a fine giornata, dopo il lavoro, per respirare aria di festa. La neve a dicembre non si fa desiderare così che Merano può sfoderare la sua natura sportiva: a pochi km dal centro si trova il complesso di Merano 2000 che, situato sull’altipiano soprastante la città, è provvisto di 40 km di piste – tra cui anche le discese per lo slittino e quelle illuminate per le sciate notturne – adatte a esperti e principianti, 3 tapis roulant e un asilo sugli sci per i “primi passi” con gli scarponi.
Quello che invece si trova in ogni stagione è la vivacità di una cittadina da sempre abituata a essere il “mezzo” di qualcosa, un po’ tedesca e un po’ italiana, un po’ retrò e un po’ moderna, un po’ nordica e un po’ mediterranea. Il luogo dove fiorisce uno degli orti botanici più belli del continente – i giardini di Castel Trauttmansdorf, la famosa residenza dell’Imperatrice d’Austria – e la cui bellezza ha rapito diversi artisti e musicisti (Kafka, Strauss, Rilke…).
Ma anche dove si ritempra il fisico grazie alle temperature miti, l’aria salubre e allo charme delle Terme. Quest’ultime sono un’attrazione da non perdere con il loro l’originale design firmato dall’architetto Matteo Thun che le ha concepite come uno spazio di 50mila mq disposti all’interno di un grande cubo di vetro e metallo suddiviso in 13 piscine al coperto e 12 vasche all’aperto. Inoltre, vi si trovano una spa, un vital center, sauna e bagni a vapore (l’unica avvertenza è che alcuni di questi spazi, come ad esempio la sauna, sono naturisti e vi si entra senza il costume). All’anima ci pensano invece i musei meranesi e gli eventi organizzati in ogni momento dell’anno. Allo stomaco, le tante osterie e Toerggelen insieme a raffinati ristoranti di cucina altoatesina.
Pacchetto Snow & Art
Sofisticato e contemporaneo Imperialart su Corso Libertà è un hotel le cui 12 stanze rappresentano lo stile dei 3 artisti che ne hanno curato e realizzato la progettazione. Ciascuna camera è diversa dalle altre per taglio dello spazio e soluzioni ideate, ma tutte rappresentano un’opera d’arte. Per il mese di dicembre l’Hotel Imperialart propone il pacchetto Snow & Art che con una quota di 494 euro a persona include: 3 notti in una camera d’arte con 1^ colazione al CoffeeArt; 3 ingressi VIP giornalieri alle Terme di Merano; 1 ingresso alla Galleria Merano Arte; una cena degustazione al Ristorante 1* Michelin “Sissi”; 1 skipass giornaliero per Merano 2000 e un cadeau dell’artista designer Harry Thaler. Info su www.imperialart.it
Indirizzi utili
www.meranerland.com/it
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