Sulle Alpi impazza una nuova moda e la causa è probabilmente da ricercare negl’ultimi inverni poveri di neve: la Fat Bike mania. Si tratta di biciclette dalle ruote “grasse”, molto più grandi di quelli di una normale mountain bike, che permettono ai più curiosi di pedalare sulla neve: la superficie dei pneumatici consente di “galleggiare” sul soffice manto nevoso così come su tutti gli altri tipi di terreno, pedalando senza troppa fatica.
Fino a qualche tempo fa questo particolare mezzo era stravaganza di pochi, ma da qualche mese sta vivendo una diffusione sempre più forte su tutto l’arco alpino. Tant’è che diversi operatori delle principali stazioni sciistiche si stanno attrezzando per offrire ai turisti, assieme a sci e snowboard, anche le Fat Bike a noleggio. Tuttavia, il primato sembra appartenere a Cortina d’Ampezzo, una delle prime località a portare le biciclette anche in quota. Qui, infatti, a Col Gallina, sul Passo Falzarego, a 2.055 metri di altitudine, si può scendere lungo le piste proprio con in sella alla due ruote, vivendo l’esperienza della “discesa gravity”.
L’itinerario dedicato a questa nuova tipologia di bicicletta parte dal Rifugio Col Gallina, e da qui è possibile entrare nell’Arena, un circuito di salti e curve paraboliche lungo 500 metri, o si può scendere verso il fondo valle per poi risalire in seggiovia. Inoltre, da quest’anno sono disponibili anche le biciclette a pedalata assistita, le quali permetteranno a tutti i più curiosi di vivere divertenti pomeriggi immersi nella neve e nel silenzio della natura. Per maggiori informazioni cliccare su www.fatbikedolomiti.it