Il suo nome deriva da una parola vichinga che significa ‘isola nuvolosa’, che lascia facile interpretazione. Il meteo da queste parti è piuttosto imprevedibile, ma le nuvole che abbracciano le cime e i cieli possenti che sovrastano le coste frastagliate completano il panorama mozzafiato dell’Isola di Skye. Maggiore tra le Ebridi Interne per dimensione, Skye è, dopo Edimburgo e Lochness, il terzo polo di attrazione turistica della Scozia, regione che in quanto a scenari naturalistici presenta solo l’imbarazzo della scelta. Ma oltre alla natura verde e incontaminata, le montagne, gli spuntoni di roccia, le scogliere che precipitano nel mare, a Skye si respira il clima isolano, fatto di quella quiete e isolamento che solo le terre in mezzo al mare infondono.
In verità arrivare è molto facile, grazie allo Skye Bridge, un ponte che la collega a Kyle of Localsh, ma è decisamente più pittoresco arrivare con il traghetto da Mallaig ad Armdale. Il piccolo capoluogo isolano è Portree, un gioiello di casette colorate incastonato tra le scogliere, ma sono i paesaggi naturalistici a togliere davvero il fiato.
Tra i luoghi magici dell’isola c’è Quiraing, un’area montuosa ricca di spuntoni di roccia e pinnacoli che creano scenari dal fascino preistorico, in cui fare trekking su sentieri (più o meno complessi) che garantiscono un panorama incredibile sulla baia di Staffin. Tra le attrazioni naturalistiche più gettonate l’Old Man of Storr, una colonna di roccia di 50 metri il cui sentiero per arrivare è probabilmente il più fotografato dell’isola.
Per gli escursionisti le Cullin Hills offrono scenari incantati, con le loro cime arrotondate di granito rosa e i percorsi che scendono verso precipizi affacciati sull’Atlantico. Gli amanti del mare rimarranno a bocca aperta nello scoprire che anche a questa latitudine vi sono spiagge che non è difficile scambiare per caraibiche: Claigan Coral Beach offre un litorale bianchissimo e un mare cristallino. Certo non esattamente in temperatura balneabile, ma perfetto per godersi un pomeriggio di relax in spiaggia. E se dopo decine di loch, baie, sentieri, rocce e montagne volete immergervi in un vero mondo fatato, ci sono le Fairy Pools ad attendervi: piscine naturali nell’entroterra con cascatelle di acqua fredda raggiungibili attraverso unbreve sentiero.
Come da immaginario scozzese, anche nell’isola di Skye non mancano i castelli, come ad esempio il Dunvengan Castle, uno dei più antichi della Scozia e più a lungo abitati, appartenuto al Clan dei MacLeod. Si narra che una fata regalò loro la bandiera, che il Clan issava ogni qual volta doveva difendersi da pericoli e attacchi: per 800 anni funzionò.