Si riuscirà a sperimentare una vacanza direttamente dal divano? Per rispondere a questa domanda il sito mondiale di ricerca viaggi online, Skyscanner, in collaborazione con l’azienda inglese The Future Laboratory, ha stilato un dettagliato rapporto su “Il Futuro del Viaggio nel 2024”.
Il suddetto rapporto è frutto di un’approfondita ricerca condotta da esperti in materia, tra cui spiccano: Professor Ian Yeoman “futurologo del turismo”, Dave Coplin “Chief Envisioning Officer di Microsoft UK”, Steve Vranakis “Creative Director del creative lab executive di Google”, Gareth Williams “CEO di Skyscanner”, Filip Filipov “Head of B2B” e Alistair Hann “Chief Technology Officer” dell’azienda.
Filip Filipov, Head of B2B di Skyscanner ha commentato il rapporto dicendo che: “dalla nascita di Skyscanner, dieci anni fa, l’industria del turismo ha subito una grande evoluzione. Gareth Williams, il nostro CEO, ha avuto l’intuito di prevedere il successo dell’attuale mercato dei siti di ricerca viaggi e, dal punto di vista aziendale, continuiamo a sviluppare il nostro prodotto per accontentare le richieste dei consumatori guardando costantemente al futuro, poiché questo è nel nostro DNA”.
Il documento è diviso in tre sezioni che toccano gli elementi principali di quello che sarà “Il Futuro del Viaggio nel 2024”, partendo dall’ideazione del viaggio fino ad arrivare allo sbarco nella destinazione scelta. Ad oggi è stata rilasciata solamente la prima sezione del rapporto, la quale si occupa di descrivere come cambierà il processo decisionale nella scelta della meta, grazie all’utilizzo di ricerche semantiche e di data base consistenti. Ma non solo, il rapporto indaga anche su quale sarà l’impatto delle tecnologie emergenti, come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale, sulla pianificazione del viaggio tanto atteso.
Il punto focale della relazione riguarda, appunto, l’analisi degli strumenti tecnologici come quelli offerti da Google, Samsung, Sony ed Apple. I ricercatori hanno, infatti, cercato di descrivere le evoluzioni dei sudetti dispositivi, che diventeranno una sorta di “Compagno di Viaggio Digitale”: un “amico” che usa l’intelligenza artificiale per suggerire e prenotare il viaggio perfetto.
Ma possiamo ancora dormire sonni tranquilli: i viaggi non saranno sostituiti dalla realtà virtuale e prenderemo ancora l’aereo, vivendo tutte quelle emozioni pre-partenza. La realtà virtuale consentirà semplicemente ai turisti di “provare prima di acquistare”: i viaggiatori potranno, infatti, vedere i luoghi, sentire i suoni e perfino percepire il paesaggio prima di prenotare la vacanza.
Per Skyscanner inoltre il futuro sarà strettamente legato all’evoluzione degli strumenti tecnologici, come ad esempio i Google Glass. Il punto di arrivo in questo campo sarà la creazione di un dispositivo mobile cosi piccolo da stare all’interno di una lente a contatto, il quale permetterà di effettuare traduzioni immediate, abbattendo così le barriere linguistiche.
Insomma, le future sorti dei viaggiatori vengono descritte da Skyscanner tramite il racconto per immagini della quotidianità di TOM, un turista intento a voler uscire dalla routine e partire per un viaggio. Da qui a dieci anni tutti i viaggiatori avranno a disposizione una serie infinita di tecnologie digitali di prossima generazione che trasformeranno la ricerca, la pianificazione e la prenotazione del loro prossimo viaggio in un’esperienza intuitiva e completa. “La ricerca e la prenotazione dei viaggi saranno facili come comprare un libro su Amazon” sostiene Gareth Williams.
Il rapporto è composto di tre sezioni, le successive due si focalizzeranno sul viaggiare e sulle destinazioni, e saranno disponibili nei prossimi mesi sul sito www.skyscanner2024.com
