La parola aeroporto porta con sé l’idea di vacanza: a volte però quella serenità e quella spensieratezza tipica di chi si accinge a partire verso nuove rotte viene rovinata da ritardi che costringono a passare ore e ore lì, seduti ad un angolo, aspettando il momento in cui finalmente si vola.
Dopo aver letto qualche pagina del libro preferito, giocato con lo smartphone, messaggiato con amiche e fatto un giro per negozi, come uccidere il tempo morto?
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L’idea viene dagli Usa ma sembra aver fatto breccia anche in Europa tanto che, oltre a Chicago, Dallas, San Francisco e Burlington-Vermont anche lo scalo di Helsinki invita i passeggeri ad approfittare delle ore di buco prendendo lezioni di yoga.
Avevano ragione i latini che, con la celebre locuzione recitavano “Mens sana in corpore sano” sottolinenando l’importanza di sciogliere i nervi e liberare la mente da ogni pensiero. Facile a dirsi ma, a livello pratico, come fare? Semplicemente spezzando la frenesia con una piacevole sosta presso lo yoga center, una sala allestita presso il gate 30 dell’aeroporto finlandese, un luogo aperto h 24 al fine di essere a disposizione di ogni vacanziero a prescindere dal fuso orario. Qui, sarà possibile concedersi un momento spirituale di pura distensione prima o dopo un volo.
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Che sia per noia, passione, curiosità o voglia di muoversi, dopo aver trascorso una o innumerevoli ore incollati ad un sedile, ogni motivazione potrebbe essere quella giusta per sperimentare questo servizio nato da un’idea della compagnia Finavia, che ha messo a punto il progetto TravelLab: pratiche lezioni di yoga che si traducono in un corso collettivo per chi è alle prima armi e desidera lasciarsi guidare oppure, i più esperti o semplicemente chi desidera solo sgranchirsi le gambe, potranno esercitarsi per conto proprio.