Una lingua di terra sul Mediterraneo. Ricorda quasi una falce di luna. Con Zannone, Gavi e Palmarola (isole minori) fa parte dell’arcipelago delle Isole Pontine. Così vicina, eppure così lontana. Perché quando si sbarca a Ponza la sensazione è quella di catapultarsi in un mondo parallelo, magico, fatto di acqua cristallina, piscine naturali, tunnel di epoca romana, la bellezza della natura è così intensa ed emozionante da strappare una promessa: “tornerò”. Si perché non si può rimanere indifferenti a quest’isola, una volta visitata, rimane indelebile nella memoria.
Già l’arrivo nel porto dell’Isola di Ponza, in nave o in aliscafo, è un biglietto di non ritorno per la memoria: ad accogliere la vista, il paese arroccato fatto di piccole stradine e scale, di negozietti tipici dal sapore estivo, di locali e bar che ammiccano per l’aperitivo, di barche che si allontanano e rientrano per far fare il giro dell’Isola (o delle isole) ai turisti. Il consiglio, infatti, è di affittare una barca e andare a visitare le varie baie che costellano Ponza, la più popolare è Chiaia di Luna dove una grande parete di tufo bianco vi proteggerà dai venti, bellissime anche le piscine naturali e Cala Feola, la spiaggia di Lucia Rosa raggiungibile solo via mare, o ancora, Cala Fonte un’insenatura naturale dove l’acqua assume colori indescrivibili, così come la spiaggia delle Felci tra le più rinomate dell’arcipelago Pontino.
E poi la spiaggia di Frontone, facilmente raggiungibile dal porto grazie ad un intenso collegamento dalla Banchina Nuova: i noleggiatori sono tantissimi e, di conseguenza, il prezzo per andare e tornare dalla spiaggia è contenuto: 4,00 euro, e ne vale la pena. A parte la bellezza naturale di questa spiaggia, dove potrete scegliere tra scogli piatti e sabbia, le attrazioni del luogo sono molte. In primis potete godere un lauto pranzo dalla signora Rita al Tequila Bar Ristorante che sorge come una palafitta proprio sulla sabbia di fronte al mare: pesce fresco, porzioni che non lasciano appetito e prezzi contenuti. Condite il tutto con la simpatia e la cordialità dei gestori e il pranzo è servito!
A pochi metri di distanza, sorge Frontone Village, una struttura bianca, immensa e dal design raffinato, meta prediletta dei turisti di tutte le età. Gestito dal proprietario Mauro Turco e dal socio collaboratore Antonio Balzano, offre desideri per tutte le teste: potete iniziare con un aperitivo al bar accompagnato da musica all day long, fare shopping in un negozietto ubicato proprio di fianco al bar dove un bravo artigiano da forma a borse, t-shirt, cappelli, scarpe davanti ai vostri occhi, potete affittare lettino e ombrellone e godervi una giornata di relax per poi riattivarvi all’aperitivo serale dove uno sciame di candele renderà l’atmosfera paradisiaca. Spesso la notte si organizzano serate danzanti che attirano ragazzi dall’isola e adulti che sbarcano direttamente dai propri yacht. E’ un locale gravido di progetti e camaleontico: a seconda del target della giornata adatta musica ed eventi. Assolutamente da non perdere.
Ovviamente sull’Isola non mancano prestigiosi ristoranti e bar che nascono proprio nella piazzetta centrale punto di incontro dopo una giornata di mare. La notte potete trascorrerla nel cuore del porto borbonico a O’ Sarracino Café locale caratteristico dell’isola ricavato da un vecchio deposito di pescatori che conserva ancora il soffitto in pietra di tufo. Costituito da due sale ben arredate, la prima adibita a bar mentre nella seconda è stato creato un salotto dal gusto mediterraneo, troverete il proprietario, Massimo, che vi terrà compagnia con la sua musica anche fino all’alba, e Sam al bar con i suoi deliziosi drink. Qui incontrerete tanta voglia di divertirvi, sorrisi e ottima musica anche dal vivo. Assolutamente vietato andarci prima della mezzanotte (non siete di certo Cenerentola!)
Insomma, se ancora non avete una meta estiva, tra le papabili scelte inserite anche Ponza perché potrete trascorrere una vacanza di relax, se è ciò che desiderate, o all’insegna della movida più sfrenata: l’Isola è come tu la vuoi e la scenografia è quella di un giardino delle delizie. Qualcuno disse “A Ponza è bello anche morire… “ probabilmente perché il cimitero sorge a strapiombo sul mare ed è incantevole o, probabilmente, perché un luogo così non può che essere associato all’Eden…