Ogni pretesto è quello giusto per fare visita a Roma: volta dopo volta le cose da vedere in città sembrano essere sempre di più, difficile anche per i cittadini stessi poter affermare di conoscere a memoria ogni angolo della bellezza eterna. Dal 16 al 25 ottobre, all’Auditorium Parco della Musica, la capitale ospiterà un evento prestigioso, la nona edizione del Festival Internazionale del Film, occasione in cui il grande capolavoro architettonico di Renzo Piano sarà l’Head Quarter di tutti i cinefili pronti a fare incetta di film, mostre, eventi, convegni e dibattiti. La domanda nasce spontanea: dove alloggiare?
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Dagli hotel ai bed&breakfast l’offerta è vastissima: perché rischiare di incappare in trappole turistiche poco interessanti quando si può optare per dimensioni che hanno qualcosa di unico e speciale? Air Bnb è la voce del futuro che tende la mano ai viaggiatori salvaguardando il loro portafoglio e, allo stesso tempo, proponendo sistemazioni sui generis.
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Per chi ama godere del sapore storico della città eterna, a due passi dal Colosseo, nel prestigioso rione Monti, si aprono le porte della Green House (Via delle Sette Sale 25): cosa offre di così particolare? La location è essa stessa una meraviglia in quanto sorge proprio nel parco privato di un convento, un hortus conclusus costruito sulle antiche rovine della Domus Aurea di Nerone dove, allietati dal profumo di alberi di limone centenari, si varca l’ingresso di una deliziosa dimora indipendente, completamente ristrutturata, e arredata con un mobilio ricercato.
Dopo una giornata lavorativa passata a districarsi nella giungla metropolitana, una volta messo piede in camera, chi non vorrebbe trovarsi in un paradiso delle coccole? Midori Oriental Suite (Via Marco Aurelio 43) rende i sogni realtà: si tolgono le scarpe e ci si ritrova a tu per tu con un eden orientale, un b&b ecologico che ha come musa ispiratrice la disciplina orientale del Feng Shui. Oltre alla Zen Room, la punta di diamante è la Golden Lotus Suite, un angolo di puro benessere caratterizzato dalla mini spa, con una jacuzzi doppia in teak e bamboo ed un bagno turco aromaterapico Hafro con cromoterapia.
All’amore per il lusso non c’è mai fine; visitando le antiche dimore romane si tende a sognare ed immaginare come potesse essere la vita delle famiglie nobili di un tempo: detto fatto, perché porsi tanti quesiti quando è possibile verificare con i propri occhi? Porte aperte al Castello di Scandeluzza (Via Scandeluzza 11), appartenente alla nobile famiglia dei Pellegrini, non per una visita guidata ma per passare una o più notti in una prestigiosa costruzione settecentesca. Qui si viene accolti dal Principe Filippo Maria che invita nel suo mondo fatto di affreschi, arredi in stile barocco, statue marmoree ed antichi camini; all’esterno invece, a fare gli onori di casa, un giardino con tanto di gazebo in legno ed una grande vasca Jacuzzi, tutto a prezzi a portata di comune mortale.
Chi ha un animo più radical chic, la parola chiave è il Pigneto, un quartiere più decentrato e decisamente alternativo, un contesto evocativo dove trovano spazio soluzioni artistiche come il loft (Via Campobasso), costruito a fine ‘800 per essere un teatro, è divenuto oggi una dimora privata a due piani con affascinati soffitti a botte e un’anima molto bohémien.
Le sorprese di Roma sono sempre affascinanti e invitano ad appassionarsi dei suoi angoli più nascosti in grado di rendere ogni permanenza una piacevole scoperta.
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