La prima fonte storica in merito sembra essere quella contenuta nel diario di bordo del capitano James Cook, scopritore delle Hawaii, il quale narra le imprese di uomini polinesiani capaci di provare immenso piacere nel cavalcare le onde a bordo di particolari tavole rudimentali. Oggi, il moderno surf, in hawaiiano he’e nalu, è diventato una disciplina sportiva incredibilmente affermata.
Erano i primi anni ’90 quando il film “Point Breack” destò un’incredibile interesse nel grande pubblico italiano, provocando il desiderio di scoprire questo stravagante mondo fatto di uomini abbronzati e donne bionde dai fisici prestanti. Da quel giorno sulle coste italiane non si parlò d’altro e si cominciò a scoprire quanto la suddetta disciplina fosse una realtà ormai affermata nel resto del mondo.
Nonostante sia un’attività sportiva nata e cresciuta sulle coste d’oltreoceano, tra le Hawaii e la California, è diventata oggi una realtà sensibilmente importante anche sulle le coste europee. Le onde più adatte alla pratica di questa attività sono infatti quelle oceaniche, meglio note come Swell, e l’Oceano Atlantico lambisce parte delle coste del nostro continente.
Spagna, Francia, Portogallo e le Isole Canarie sono tra i paesi più rinomati al mondo per poter vivere qualche giorno all’insegna del surf non lontano da casa. Per quanto riguarda gli spot presenti nel paese delle Tapas è opportuno parlare di vere e proprie destinazioni turistiche a tutto tondo con un mix inimitabile di movida, arte, cultura e mare. La Spagna, infatti, si affaccia sull’Oceano Atlantico dai Paesi Baschi fino alla Galizia, e tutta la costa vanta numerose località adatte al surf come la rinomata San Sebastian (Donostia in basco) e la vicina Zarautz.
Anche la Francia, dalle coste più settentrionali della Normandia e della Bretagna fino al confine mediterraneo, ha numerose spiagge adatte al surf da onda. La Costa Mediterranea sembra essere incredibilmente adatta ai “surfisti della domenica”, nonché coloro che amano alternare un drink a qualche ora sulla tavola. Le onde più belle, però, accompagnate dall’incredibile unicità dei luoghi, si trovano nella parte basca tra Biarritz ed Hossegor.
Il Portogallo, meno conosciuto tra i comuni mortali ma molto famoso tra gli esperti, vanta panorami incredibilmente suggestivi grazie alla particolarità dei paesaggi a dir poco selvatici. Tutta la costa portoghese, ancora incontaminata, offre spot dall’incredibile bellezza. La regione dell’Algarve, in particolare, sembra essere una tra le migliori dell’intera costa: da Cordoama, passando per Albufeira, Lagos, Tavira, Praia da Rocha ed arrivando a Vilamoura.
Infine, le Isole Canarie al largo dell’Africa nord occidentale, sono uno dei luoghi ideali per i veri appassionati. Il clima mite tutto l’anno ed i numerosi collegamenti low cost con l’Europa ne fanno una destinazione particolarmente ambita. Fuerteventura è una delle isole con il maggior numero di spot: The Bubble, Los Lobos e Hierro. Ma anche Lanzarote e Tenerife vantano numerose spiagge adatta alla pratica di questo sport.