Dolori muscolari, insonnia o eccessiva sonnolenza, memoria lenta e sbalzi d’appetito? Il jet lag è il principale nemico dei viaggiatori e può portare con sé sgradevoli conseguenze. Provocato da uno squilibrio tra il proprio orologio biologico e l’ora del paese in cui ci si è recati, questo fenomeno può compromettere fastidiosamente la vacanza a lungo desiderata.
British Airways conosce molto bene i pericoli del jet lag e ha pensato di affrontare il problema coinvolgendo il maggior esperto del sonno inglese, il Dr Chris Idzikowski, chiamato anche Dr Sleep. Grazie al suo prezioso aiuto, la compagnia di bandiera inglese ha sviluppato il “Jet Lag Advisor” per dare ai viaggiatori suggerimenti adatti ad affrontare il jet lag a seconda della destinazione in cui sono diretti. Ecco qualche indispensabile consiglio per poter riposare il più possibile durante il viaggio e arrivare a destinazione freschi e rilassati.
Dalla ricerca del Dr. Sleep sembrerebbe essere utile portare sempre con sé una mascherina per gli occhi, tappi per le orecchie, creme idratanti e decongestionanti. Scegliere abiti comodi e larghi per sentirsi liberi nei movimenti, dal decollo all’atterraggio. Se possibile, scegliere un volo che consenta di dormire una notte intera non appena giunti a destinazione. Bere spesso: nelle cabine l’aria è sempre piuttosto secca ed è facile disidratarsi, per questo è importante introdurre molti liquidi. Sì all’acqua, no all’alcol. Fare un po’ di stretching o una camminata lungo la cabina: qualche piccolo esercizio può realmente fare la differenza.
Inoltre, dopo l’atterraggio sembra essere utile rimanere svegli un po’ di più e svegliarsi più tardi durante i viaggi verso occidente, non fare le ore piccole e svegliarsi un po’ prima in caso di viaggi diretti a oriente. Una volta a destinazione chiedere una stanza con il letto orientato a Sud-Est per godere del sole del mattino e riposare meglio (se si è a sud dell’equatore l’orientamento è Nord-Est). Adottare gli usi locali per quanto riguarda l’ora dei pasti e trascorrere più tempo possibile all’aria aperta. Gli esperti ricordano, inoltre, di provare a rimanere svegli il più possibile per abituare il corpo al nuovo ritmo sonno-veglia. Infine, il Dr Sleep sconsiglia l’uso di pillole per dormire e propone la melatonina come un valido sostituto naturale per conciliare il sonno. Per maggiori informazioni visitare il sito ba.com
