In quanti modi si possono raccontare i luoghi e le culture del mondo? Li si può descrivere attraverso la letteratura o gli articoli giornalistici, imprimere su fotografie, disegnare in quadri, proiettare con film e documentari, analizzare attraverso la geografia, rappresentare in uno spettacolo teatrale. Tutti questi linguaggi sono protagonisti del Festival della Letteratura di Viaggio, un evento giunto alla settima edizione che, attraverso laboratori, incontri e mostre, approfondisce il tema del ‘raccontare il mondo’.
Anticipato da un pre-festival attualmente in corso, l’evento vero e proprio si sviluppa tra il 25 e il 28 settembre 2014 presso diverse location della capitale, ma in particolare al Palazzaetto Mattei di Via della Navicella. Moltissimi incontri e laboratori gratuiti vi daranno l’occasione di conoscere giornalisti, antropologi, documentaristi, viaggiatori per lavoro e per passione, che condivideranno con il pubblico le loro esperienze nel mondo ma soprattutto il modo di raccontare le stesse.
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Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di letteratura di viaggio, promosso dalla Società Geografica Italiana, in cui apprendere tecniche e punti di vista narrativi che permettono di far conoscere popoli e luoghi remoti o vicini. Scoperte, avventure, predisposizione all’ascolto, insegnamenti di vita: la differenza tra viaggio e vacanza spesso sta proprio nell’avvicinarsi concretamente alle culture, le tradizioni, le abitudini delle popolazioni di un luogo. Ma se oltre alla conoscenza l’obbiettivo finale è quello di raccontare, ecco che gli oltre quaranta eventi del Festival della Letteratura di Viaggio vi indicheranno modalità e possibilità.
Dalla mostra ‘Eritrea. Il Paese Rosso’. Rossella Belluso – Asmara, un angolo del mercato
Laboratori di scrittura, di fotografia, di reportage tenuti da autori, giornalisti, photoeditor, antropologi, e anche workshop di disegno per bambini e ovviamente non mancheranno gli appuntamenti dedicati ai blogger di viaggio. Ma anche mostre, come la collettiva ‘Destination Hope’ a cura dell’agenzia Parallelozero sui viaggi nel mondo per raccontare il diritto alla salute, e ‘Eritrea. Il Paese Rosso’ con il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
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Verrà inoltre assegnato il Premio Ryszard Kapuscinski per il reportage, il Premio Società Geografica Italiana La Navicella d’Oro, consegnato ad autori che hanno declinato nelle loro opere il tema del viaggio o ad associazioni che si sono distinte per il loro impegno a difesa di luoghi e culture, che quest’anno verrà consegnato a Claudio Magris.
Per il programma completo dei laboratori, degli incontri e delle mostre, questo è il sito ufficiale dell’evento.