Due volte l’anno l’Economist Intelligence Unit stila il Worldwide Cost of Living index report, un’indagine che mette a confronto i prezzi di prodotti e servizi nelle maggiori città del mondo. Da questa comparazione che prende in esame i costi del vivere quotidiano (prezzo del cibo, delle bevande, dell’abbigliamento, ma anche affitti medi, bollette, trasporti, spese per l’istruzione e servizi ricreativi), si evince una classifica, ovvero quella delle città più care del mondo. Il costo della vita medio in una città si prende in esame al confronto di New York, che funge da ago della bilancia. Detto ciò, volete sapere quali sono le 10 città più costose sulla Terra tra le 131 prese in esame?
Per anni Tokyo è stata la prima classificata, ma nel 2014 è stata spodestata da Singapore, metropoli più cara del mondo, i cui prezzi dei trasporti pubblici costano il triplo che a New York, e in cui fare shopping ha prezzi altissimi. La grande città-stato è un importantissimo centro finanziario e una delle più cosmopolite del mondo. Al secondo posto troviamo una città europea, la bella Parigi, che nella lista 2013 occupava l’ottavo posto: tra le ragioni che la mettono in cima alla classifica, il costo degli affitti, delle stanze d’hotel, del cibo. Rimaniamo nel vecchio continente anche per la terza classificata: Oslo, la capitale norvegese che è una delle città più dispendiose per antonomasia.
Giù dal podio ma comunque in una notevole quarta posizione, Zurigo, città svizzera che tuttavia gode di un altro primato: secondo Mercer è la seconda (dopo Vienna) per qualità della vita. Insomma i costi sono compensati dagli ottimi standard di vita. In quinta posizione c’è Sidney, mentre in sesta troviamo l’ex regina dei costi esorbitanti, Tokyo. Una sorpresa arriva in settima posizione, dove troviamo Caracas, la capitale del Venezuela, mentre in ottava si torna in Svizzera con Ginevra. Chiudono la classifica un’altra metropoli australiana, Melbourne, e infine al decimo posto c’è la verde Copenhagen.
Dunque, se il budget per le vacanze è particolarmente basso queste sono le mete da evitare, invece potreste optare per l’India: la classifica mette agli ultimi posti Nuova Delhi e Mumbai. Intervallate da Karachi, Pakistan.
