Dopo Nantes, a giugno 2013 la città di Bristol si è aggiudicata l’European Green Capital 2015, premio che ogni anno incorona la città europea che meglio ha saputo spendersi a favore della sostenibilità ambientale e dell’innovazione urbana in chiave smart.
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E pensare che la città inglese di cui parliamo era famosa per la sua superstrada a quattro corsie e per le auto che si muovevano da un pub all’altro. Oggi Bristol ha un nuovo volto: merito del sindaco Ferguson. E soprattutto dei cittadini. Perché è con il comportamento e l’impegno civico che si possono cambiare le cose. La città più eco-friendly della Gran Bretagna vanta una rete ciclabile di 22.500 chilometri e 4,8 milioni di cicloturisti l’anno. Al di sotto dei 40 anni quasi tutti i cittadini viaggiano in bicicletta e chi si sposta in auto rispetta il limite delle 20 miglia orarie (32 chilometri), imposto in centro.
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Non semplici misure anti traffico, ma regole serenamente rispettate guardando all’obiettivo di ridurre le emissioni di Co2 del 40 per cento entro il 2020. E che dire dell’invito del sindaco di piantare un albero per bambino nelle scuole elementari entro il 2016? Già nel 2012 le domeniche della città erano senza auto e la Geo Fence permetteva l’alimentazione dei bus da diesel a elettrica. Oggi, nei pomeriggi post-scolastici, i quartieri possono essere chiusi al traffico non-residenziale affinché l’asfalto diventi cortile da gioco.
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La vittoria di Bristol come Capitale verde d’Europa non è stata così sorprendente. In questi anni infatti la città ha investito molto nella gestione ottimale dell’energia e nella creazione di un modello condivisibile e strutturato per l’incremento della green economy in tutto il Vecchio Continente. Sono stati messi in campo ben 500 milioni di euro per migliorare le performance dei trasporti entro il 2015: la città infatti vuole incrementare dell’11% entro il 2016 l’utilizzo degli autobus e il trasporto su rotaia, entro il 2019, dovrebbe essere aumentato del 41%. Altri 300 milioni sono stati poi stanziati per l’incremento dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di fonti rinnovabili entro il 2020.
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Per chi desidera sapere di più sulla città inglese, basta visitare la pagina web http://visitbristol.co.uk/, che permette ai visitatori di conoscere le iniziative verdi e i progetti realizzati dal Comune e di controllare le ultime notizie sulla città.
