Il Canton Ticino conta più di 200 manifestazioni nel corso dell’anno. Un’ampia scelta che spazia dal puro divertimento, alla cultura, alla musica, al cinema, alle tradizioni popolari. C’è sempre un motivo per concedersi anche solo un weekend in questa terra che ha accolto nella storia così tanti influssi diversi da risultare, oggi, uno dei più animati cantoni svizzeri.
Tra gli eventi della primavera da non perdere, la Festa delle camelie di Locarno (quest’anno dal 25 al 29 marzo). E’ la più importante rassegna europea del genere, seconda solo alle iniziative promosse in Giappone, terra natia di questo splendido fiore. La mostra al Parco delle Camelie presenta oltre 300 varietà splendidamente esposte da giardinieri esperti, per mettere in luce una pianta che nella regione del Lago Maggiore ha trovato il suo habitat ideale. Il programma prevede anche numerosi appuntamenti collaterali, momenti culturali, un mercato di fiori e libri. Altre feste della camelia hanno luogo al Parco Botanico del Gambarogno, a Vairano, S. Nazzaro, e al Parco Botanico delle isole Brissago.
Per la settimana pasquale, la sosta giusta potrebbe essere Mendrisio. La Settimana Santa a Mendrisio è caratterizzata dalla rappresentazione della Passione e della Morte di Gesù. Il giovedì prima di Pasqua, al tramonto, il corteo dei figuranti attraversa il centro rappresentando la salita al Calvario. I cittadini di Mendrisio di ogni età partecipano come figuranti. A creare il suggestivo scenario, oltre la luce fioca della sera, contribuiscono soprattutto i magnifici “trasparenti” (lampioni e tele illuminate), realizzati da vari artisti della regione dal Seicento ai giorni nostri.
Con la bella stagione, anche Bellinzona risplende con la sua arte e cultura: i Castelli patrimonio dell’Unesco diventano il suggestivo scenario di una rievocazione medievale che attrae soprattutto i bambini. Si chiama la Spada nella Rocca (29/31 maggio) e, tra i momenti salienti, si prevedono cene medievali nella bella cornice della corte del Municipio; il corteo storico, il mercato medioevale nel centro storico della città, la visita dell’Imperatore Federico I Barbarossa con lo scontro tra armigeri e un inedito torneo di Cavalieri. Infine una sfarzosa manifestazione di chiusura al Castel Grande.