Le spiagge, il mare, le note città imperiali, i resort turistici sono solitamente i primi pensieri che affiorano quando si pensa al Marocco. Poco si parla invece della bella e mutliculturale Tangeri, porto settentrionale del paese, che si erge in direzione dello Stretto di Gibilterra. Affacciata da una parte sull’Oceano Atlantico, dall’altra sul Mar Mediterraneo, è stata definita “una colomba che si è posata sulla spalla dell’Africa”.
Abbastanza caotica pur non godendo di grosse dimensioni, è una città ricca di storia: infatti qui si sono susseguiti Fenici, Cartaginesi, Romani, Arabi ma anche Portoghesi, Spagnoli, Inglesi e Francesi in epoca più moderna. Ed ha tanto da offrire. Ad incominciare dal mare, tutto da scoprire, magari con escursioni subacquee per ammirare gli eccezionali colori della barriera corallina. Ci sono molti musei, nati dopo gli Anni Venti, che raccolgono testimonianze di arte contemporanea e non mancano svariate pinacoteche che dimostrano come scrittori, letterati e musicisti abbiano eletta Tangeri come loro dimora.
Ed è proprio l’antica casa del miliardario americano Malcolm Forbes ad essere stata trasformata in un singolare museo, con una raccolta di 115 mila figurine militari che rievocano le più grandi battaglie del mondo. La città antica che si inerpica tra le stradine tortuose è il regno dei venditori improvvisati e si può comprare davvero di tutto, anche se è il cibo il prodotto principale. Nella zona della casbah si visita il Palazzo del Sultano con i suoi sontuosi giardini: è ricco di bellissime decorazioni e raccoglie tutte le espressioni dell’arte marocchina.
Passeggiando nelle strade della Medina si arriva ad una terrazza che offre uno spettacolare scenario sullo Stretto di Gibilterra. Il Socco è il luogo più frequentato della città: qui si trova l’antica residenza del rappresentante del Sultano, oggi un tribunale, dotata di un magnifico giardino; si erge una grande moschea costruita nel Settecento e ci sono molti alberghi e caffè.
Tra questi il Caffè Hafa è una vera istituzione, unico per la sua posizione abbarbicato su una scogliera e suddiviso in piccole terrazze, che regala un ambiente ombreggiato e fiorito. Altro luogo importante è il Teatro Cervantes, inaugurato nel 1913 e per molto tempo considerato il teatro più importante dell’Africa del Nord grazie anche all’avveniristica architettura. Tangeri è una città che riesce a stare al passo con i tempi, lo si nota visitando la parte nuova dove si incontrano edifici moderni, al cui centro si stende una veduta panoramica sulla baia e sul suo importante porto.
Informazioni
Ente Nazionale per il Turismo del Marocco
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