Arte, contemporaneità e futurismo, sono questi gli ingredienti di una miscela esplosiva che da ormai 10 anni trasformano per un mese la città di Bolzano e i suoi dintorni in capitale delle nuove frontiere della cultura. Si chiama Transart ed è la festa degli artisti di III millennio che qui giungono da ogni parte del mondo – New York, Tokyo, Mosca, Vienna – per presentare la propria interpretazione della contemporaneità attraverso performance, installazioni e happening musicali.
Fino al 9 di ottobre i bolzanesi e chiunque capiti da quelle parti avranno perciò l’occasione di vedere il mondo con i loro occhi, di addentrarsi nel gioco dell’arte di trasformare in mille modi diversi la realtà percepibile. Parola d’ordine della Transart: dimenticare i luoghi solitamente deputati all’arte. Non è infatti lì che saranno messi in scena spettacoli e concerti, perché tra le particolarità della rassegna c’è anche quella di una nuova relazione tra esposizione e location. Dove si potrà allora assistere all’esibizione di The Prompt (collettivo di artisti eterogenei con influenze dadaiste e del teatro del varietà futurista)? Nel Greif Hotel (appuntamento alle 19 del 29 settembre), che con 33 suite progettate dalla creatività di 33 artisti diversi e con pezzi d’arte disseminati in tutto il suo spazio, è il 1° design hotel di Bolzano.
E a una serata dedicata alla “Female Music” della voce innovativa e vibrante di Maja Ratkje? Al Parkhotel Laurin (7 ottobre), nel centro di Bolzano, grand hotel ma anche galleria permanente dell’esponente tedesco del “jugendstil ironico” Bruno Goldschmitt. L’omaggio all’universo artistico femminile del Laurin comprende inoltre il bizzarro concerto di Manuel Kerer che per l’occasione dirigerà un’orchestra di ben 10 spazzolini da denti! Al MART (Museo di Arte moderna e contemporanea) di Rovereto il 30 settembre ci sarà l’esibizione del T.R.I.O – Trento Risuona Improvisation Orchestra del Conservatorio di Trento – con a conclusione la cena futurista servita nella Casa Depero e a base del menu di “paradossi gastronomici” dello chef Marco Brink.
Il 2 ottobre il centro culturale della Residenza Lanserhaus di Appiano ospita un simposio di musica e alta cucina: la maratona (dalle 17 fino a tarda notte) del Klangforum di Vienna dove ascoltare musica, gustare cibi e assaggiare vini comodamente sdraiati su morbidi cuscini. A concludere questo viaggio nella sperimentazione e scoperta di nuovi canoni dell’arte due serate di gara tra poeti di tutto il mondo con il 4th Austrian Poetry Slam (8 e 9 ottobre nell’Ex-Alumix di Bolzano): senza musica, senza vestiti di scena, senza traduzioni, sarà solo la forza dei versi e la qualità della voce a determinare il campione di questa emozionante sfida.
Informazioni utili
www.transart.it