Le frontiere del wellness sono in perenne espansione, e sempre più spesso coniugano le proprietà benefiche dei cibi ai trattamenti di bellezza. Dopo miele e cioccolato, le coccole per la pelle ora si fanno con uva, mosto e vino, protagonisti della stagione autunnale. Si avvicina il tempo della vendemmia nelle campagne, e comincia a diffondersi l’aroma acre del mosto che giace in attesa di tramutarsi nel nettare degli dei. Ma nel frattempo, qualche spa se ne appropria per creare trattamenti ad hoc che aiutano a mantenere la pelle giovane ed elastica.
Il principio dei trattamenti al vino (la vinoterapia) si basa sulla presenza del resveratrolo, una molecola presente nelle uve rosse che interagendo con le strutture biologiche del corpo umano attiva dei processi di protezione e meccanismi di difesa. In parole povere, aiuta l’organismo a mantenersi giovane e sano grazie alle proprietà anti-aging, anti-infiammatorie, anti-raggi UV e alla capacità di stimolare la produzione di collagene. Inoltre, l’uva contiene i polifenoli, piccoli ‘miracoli’ anti invecchiamento, nemici acerrimi dei radicali liberi.
Ecco che se un bicchiere di vino rosso al giorno aiuta a prevenire le malattie cardiache, un trattamento col nettare degli dei aiuta a mantenere la pelle giovane. In primis grazie al massaggio, ma con anche le immersioni nel vino o nel mosto, o lo scrub con bucce d’uva.
I centri dove si praticano questi trattamenti di bellezza si stanno diffondendo in tutta Italia, con una notevole concentrazione tra le montagne dell’Alto Adige. L’Hotel Gardena Grodnerhof (Ortisei, Bolzano) offre il bagno esfoliante alle vinacce provenienti da coltivazioni biologiche, levigante e rassodante, e l’impacco all’uva, rivitalizzante e idratante. Presso il Romantikhotel Turm (Fiè allo Sciliar) potete provare il massaggio con peeling su pietra calda, per poi venire ricoperti di una miscela di vinaccia, terriccio e pietra da gesso con olio di enotera, e infine immergersi in un bagno di acqua calda (sorseggiando un bicchiere di vino). Gran filame, si conclude con un massaggio all’olio di acini d’uva.
A Villa Massa (Firenze), meraviglioso hotel immerso nella campagna toscana, potrete invece godere di trattamenti in cui il vino si mescola ad altri dolcissimi aromi. Come quello del miele, del rosmarino macerato, del cioccolato bianco o fondente, del ginepro, del pepe, dei chiodi di garofano. Ogni accostamento da vita ad una miscela mirata, sia essa drenante, esfoliante, energizzante, anti-stress.
Sempre in Toscana, al confine con la Liguria, nel territorio della Lunigiana (Massa Carrara) si trova il Cà del Moro Resort, che prevede diversi pacchetti con percorsi ad hoc, che includono peeling al mosto d’uva, maschere corpo a base di fanghi termali e vinacce, massaggi all’olio di vinaccioli, trattamenti drenanti a base di vino.
Gastronomia e benessere si sposano nell’agriturismo Il Casolare DiVino, ad Alvignano (Caserta), dove c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra i trattamenti possibili. Oltre ai massaggi, al peeling, agli impacchi ‘classici’, troviamo i bendaggi alle foglie di vite rossa, dall’azione ossigenante che stimola l’eliminazione delle tossine, indicato per i piccoli disturbi di ritenzione idrica. Ancora, i massaggi al vino caldo dedicati a viso e decolleté, inclusa la stimolazione del cuoio capelluto.