Le bollicine più famose del mondo sono le protagoniste di
cinque itinerari che si snodano lungo 600 chilometri nel dipartimento dello
Champagne-Ardenne. La vasta area, che oggi si raggiunge in circa 2 ore da
Parigi, dal prossimo giugno sarà ancora più vicina alla Capitale francese
grazie a un collegamento veloce con il TGV che permetterà di arrivare fra
vigneti, cantine e villaggi ricchi di storia in soli 40 minuti di treno.
Il nettare dei re è
stato il primo vino, nel lontano 1908, a ricevere la denominazione di origine
controllata. Nel 2003 sono stati olre 3 miliardi i flutes di champagne
degustati nel mondo e prodotti in questi vigneti, che si stendono su 35mila
ettari divisi fra Marne, Aube e Haute-Marne in 260mila appezzamenti. Sono 86 i
produttori di champagne che aprono le porte delle loro cantine ai turisti per
far scoprire tutti i segreti e le tradizioni legate a questa produzione,
cominciando dalla vendemmia che avviene 100 giorni dopo la fioritura per
arrivare al flute, passando attraverso fermentazione, assemblaggio, scuotimento
e travaso.
Tutto ebbe inizio con Dom Pérignon, monaco benedettino dell’Abbazia
di Hautvillers, che alla fine del 600 mise a punto una tecnica per conservare
gli aromi del vino nel processo di invecchiamento e la sua effervescenza
naturale. Gli itinerari che toccano il Massicio di Saint Thierry e il parco
regionale della montagna di Reims partono proprio da questo centro famoso per
la sua cattedrale gotica di Notre-Dame,
che dal 496, con il battesimo di Clodoveo, re dei Franchi, divenne luogo
di incoronazione dei re di Francia e oggi è una delle città più importanti dal
punto di vista artistico e storico.
Da Epernay a Dormans, la strada si snoda
nella valle della Marne e una crociera è l’occasione per ammirare i vigneti,
immersi in paesaggi bucolici e vaste foreste, da un altro punto di vista.
Scendendo verso Sézanne si percorre invece la Cote des Blancs, e si giunge a
questo bellissimo centro situato ai piedi delle colline di Brie con l’imponente
chiesa del XVI secolo che domina dall’alto le case antiche.
A ovest del villaggio medievale di Troyes, dal profilo del
tappo di champagne, con le sue case a greticcio che la rendono una tappa
d’obbligo per chi visita la regione, si estende l’itinerario della Cote des
Bar, tra bar-sur-aube e Les Ryces che con 688 ettari rappresenta la zona di
produzione più estesa dello champagne e l’unica che vanta tre DOC: lo
Champagne, il Coteaux Champenois e il Rosè des Riceys, il vino preferito da
Luigi XIV.
Indirizzi utili
CDT Aube-en-Champagne
34, quai Dampierre
1000 Troyes
Tel: 0033 3 25 42 50 00
www.tourisme-champagne-ardenne.com
Ente Nazionale Francese per il Turismo
Maison de la France Italia
Via Larga 7, Milano
Tel: 899 199 072
www.franceguide.com