La prima cosa che colpisce arrivando in Oregon è l’immensa, continua distesa di conifere. Non a caso è detto Beaver State, lo stato dei castori, ed è tra i più liberali degli Stati Uniti. Tanti gli ex hippy e le comunità alternative che qui hanno trovato rifugio fin dagli anni ‘60. Appena dietro la linea della costa i boschi si perdono in una marea verde e la natura ti avvolge. Seguendo la costa lungo la strada Highway One, un vero spettacolo della natura è lo splendido Oregon National Dunes Park, dune bianchissime che scendono verso le fredde onde del Pacifico. Qui si possono percorrere i sentieri segnalati dai ranger, per non disturbare il piccolo sand plover, un uccellino in via d’estinzione che nidifica nelle dune.
Da questo tratto di costa è anche possibile osservare il passaggio di alcune balene, residenti proprio di fronte. Ma gli alberi in Oregon sono anche sinonimo di sequoie giganti. Chi visita lo stato non può perdere una passeggiata lungo l’Oregon Redwoods Trail per ammirare questi antichi giganti che estendono il loro territorio dal Nord della California fino a qui. Per uno sguardo sulla natura di questo tratto di costa vale una escursione il fiume Rogue. La compagnia Mail Boats offre tour anche di un giorno intero per osservare gli animali e le piante sulle rive, sbarcare e fare il bagno nelle sue acque tranquille e chiare, ricche di salmoni.
L’Oregon ha anche due splendide città. Nella piccola e vivace Newport, se non si è infastiditi dai versi dei leoni marini che vivono nel porticciolo, si può dormire nell’unica riverboat degli Stati Uniti trasformata in bed & breakfast. Newport Belle ha deliziose cabine a tema floreale con bagno privato e offre una ricca prima colazione. L’affabile coppia che lo gestisce Nancy e Micheal, ha aperto anche un piccolo solarium a bordo.
Per gustare dell’ottimo pesce locale un indirizzo poco distante sulla baia di Newport è Local Ocean. Gestito dalla cooperativa di pescatori locali, questo ristorante si fa paladino del pesce locale e di stagione. La cucina dove operano gli chef è a vista e vale la pena sedersi al bancone per osservarli mentre preparano i piatti. La capitale dell’Oregon è Portland. Questa città sul fiume Willamette è molto godibile a piedi, ci sono anche dei walking tour guidati che svelano alcune curiosità relative alla città. Qui è cresciuto il creatore dei Simpsons Matt Groening che si sarebbe ispirato ad alcuni nomi di vie e piazze per i suoi personaggi e per creare la mitica Springfield dove vive la famigliola più amata dei cartoni animati.
Al sabato Portland ospita un colorato e divertente mercatino lungo il fiume con le più svariate bancarelle. Fare shopping a Portland conviene, perché lo stato dell’Oregon non applica le stesse tasse di altri stati vicini. Ma l’indirizzo che davvero vale il viaggio è Powell’s una vera città del libro, gigantesca libreria di libri usati, nuovi e fuori stampa, quasi un milione pare, che occupa un intero isolato. Un luogo culto, per giovani e non, dove si può trascorrere anche un intero pomeriggio a leggere, ascoltare musica e prendere un caffè. Per la sera Portland offre il meglio della scena musicale di questo angolo di Usa. Considerata una piccola Seattle, città con cui rivaleggia, è ricca di locali dove regna dell’ottima musica dal vivo.
Un indirizzo su tutti è Fez Ballroom. Ospita alcuni dei migliori dj set e concerti dal vivo della città, molti gruppi locali e internazionali. Per il dopo concerto niente di meglio di un giro per Beervana, come è anche conosciuta Portland, un vero paradiso di microbirrifici di ottima qualità. Una caratteristica questa di tutto l’Oregon. Ogni anno a luglio la città organizza l’Oregon Brewers Festival, uno dei più grandi del genere negli Stati Uniti, dove si può assaggiare la migliore produzione dello stato. Tra le etichette più note la Rogue di Newport, che ha un pub nello stabilimento e uno a Portland dove propone un’ottima degustazione.
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