Dal 15 al 18 ottobre l’Italia è più vicina a Israele con il Festival Internazionale del Mosaico di Netanya, località balneare a 30 km da Tel Aviv. Nel periodo della festività di Sukkot la città sulla pianura costiera di Sharon ospita infatti in contemporanea, e con collegamenti diretti, al Ravenna Mosaico (II appuntamento dopo quello del 2009 che si terrà dall’8 ottobre al 20 novembre) la rassegna dedicata all’arte contemporanea musiva con l’esposizione e la presentazione di opere a soggetto moderno sotto la guida di prestigiosi artisti come Roslan Sergeyev.
Un motivo in più per visitare la bella Netanya, meta turistica molto apprezzata dagli israeliani, e per godere in uno dei suoi momenti migliori (tra ottobre e novembre quando le temperature non sono più quelle afose estive ma non ancora le rigide invernali) delle lunghe spiagge che la costeggiano per tutta la lunghezza, sormontate dal promontorio di Tayelet.
Il Festival del Mosaico si compone della speciale rassegna alla Galleria Tsuk e delle sculture esposte al Promenade Shaked Garden, ma anche di mosaici “sperimentali” lavorati con tecniche particolari come gli stockings mosaic, da ammirare ad Atzmaut, piazzetta principale e cuore della città, ricca di ristoranti e bar kasher, così come la zona pedonale, che parte dalla piazza, è zeppa di locali e bancarelle. Pieno di gente di diverse nazionalità – francesi, russi, etiopi, arabi – il lungomare di Tayelet fa parte di quell’Israel Road che da nord a sud unisce tutta la nazione, dal Kibbutz di Dan fino a Eilat, e ben rappresenta il carattere di una cittadina vivace e movimentata, un tempo villaggio agricolo ricco di agrumeti e oggi importante centro per l’industria del taglio dei diamanti (da visitare la collezione di pietre brillanti e la miniera in miniatura del Museo del Centro dei Diamanti).
Nella zona meridionale di Netanya si trovano diverse riserve che meritano di essere viste come quella degli Iris, dove è possibile ammirare i rari iris scarlatti che fioriscono tra febbraio e marzo, la riserva faunistica di Nahal Poleg Nature e la Udim dove vivono tartarughe, pesci e uccelli marini. Per conoscere l’anima “commerciante” della città bisogna invece recarsi al Bazaar alimentare e al grande mercato all’aperto che prende vita nella zona industriale, dove si può acquistare di tutto, dall’abbigliamento all’artigianato.
Informazioni
www.goisrael.com
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