Nel corso degli anni ’80 uno spettro funesto si è abbattuto nel mondo gastronomico francese. La nouvelle cousine ha portato sulle tavole francesi piatti ultra elaborati, porzioni da fame e artifici estetici di ogni genere. La regola era sorprendere. Dopo qualche anno la Francia sembra essere tornata alle proprie origini; una cucina forse un po’ pesante, figlia della cultura del burro, ma dove i piatti della tradizione si fanno ancora rispettare.
Per dare avvio ad un tour gastronomico tra i migliori ristoranti di Parigi, non si può che cominciare da ostriche e champagne. Piaccia o non piaccia, almeno una volta nella vita è d’obbligo assaporare i frutti di mare, possibilmente seduti in una delle sfavillanti brasserie della capitale. L’Européen non è solo l’immagine più tradizionale di questo genere di locali, ma è in assoluto uno tra i più autentici di Parigi, rimasto tale e quale dagli inizi del ‘900. Al suo interno arredi e decori in stile liberty riportano ad un’epoca lontana, quella degli anni d’oro della bohème. Oltre all’immancabile Plateau Royal, trionfo di frutti di mare e lumache, serviti su uno scenografico supporto diviso in tre o quattro piani, tra le migliori ricette della casa spicca la “choucroute de mèr”, la versione ittica dell’omonimo piatto francese a base di crauti e maiale.
Se non avete problemi di linea, allora potete cambiare regione e proiettarvi al sud del paese, nei Baschi francesi. Tra la selva di grattaceli di place d’Italie si nasconde un delizioso quartiere dal tracciato ancora medievale, con pochi negozi e villette dai giardini in fiore. Siamo alla Butte aux Cailles, un piccolo promontorio separato dal frenetico scorrere della città, che ospita un delizioso ristorante basco. Chez Gladine saprà restituirvi il gusto più autentico del versante francese dell’Euskalerria, in uno scenario tra i più suggestivi ed inconsueti di Parigi.
Se invece siete dei devoti dell’ “entrecote”, dovete assolutamente dirigervi verso Porte Maillot, nello storico Relais de Venise. Qua non vi potete sbagliare, o meglio, non avete altra scelta. Il menu unico prevede una piccola insalata a base di noci e “vinagrette” a cui segue un tripudio di entrecote servita con le inseparabili patatine fritte maison. Dovrete solo fare lo sforzo di scegliere la cottura della carne e al resto penseranno le cameriere, proponendovi un bis ogni volta che vedranno il piatto vuoto. Il menu e la tariffa sono unici, ma potete mangiare a volontà. L’etrecote con la sua salsa top secret è tra le migliori di tutta Parigi.
Un altro ristorante da non perdere è “Au rendez vous de la Marin”. Il gestore Raymond, proprietario del locale da 22 anni, vi accoglie in un atmosfera tipicamente francese. La cucina propone diverse pietanze, ma la specialità è il pesce. I piatti sono squisiti e, come la tradizione francese impone, quasi tutti a base di crème frèche. La posizione è particolarmente felice: situato davanti al bacino della villette, nelle sere tiepide d’estate vi offre dei tavoli con vista sullo specchio d’acqua che riflette il cielo stellato.
Situato davanti all’altro canale parigino, il Canal Saint Martin, uno dei luoghi della movida notturna, l’Hotel du Nord è un buon posto per un romantico invito a cena. Glamour e raffinato, il ristorante si distingue, oltre che per l’ottima cucina, anche per la meravigliosa sala interna. Se amate l’anatra, il tradizionale “Confit de canard” è tra i migliori che si possono assaggiare a Parigi; i costi, anche se un pò elevati, sono ricompensati dal piacere di mangiare in un posto davvero chic.
L’Européen
21 bis, boulevard Diderot, Paris 12
Chez Gladine
30, rue du Cinq Diamants, Paris 13
Le relais de Venise
271, Boulevard, Paris 17
Au rendez vous de la Marin
14, Quai Loire Paris 19
Hotel du Nord
102, Quai de jemmapes Paris 10
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