Gioiello sul Meno, Francoforte è tra le metropoli europee più a portata di uomo. Centro economico e finanziario del paese la città racchiude al suo interno un’anima molteplice: moderna, antica, à la page e culturale. Moderna come il suo skyline – tra i più imponenti della Germania – sul quale si stagliano gli alti profili dei grattacieli della city: la Commerzbank Tower che con 260 metri è la sede di uffici più alta d’Europa, la Main Tower (200 m.) e il più recente centro commerciale Frankfurt Hoch 4 con la piattaforma panoramica aperta al pubblico. Antico è il cuore che si cela intorno al municipio Römberg con i suoi edifici stile “casa delle bambole” che si fonde e confonde con quello internazionale del quartiere intorno alla stazione dove, accanto ai café e ristoranti in cui bere il sidro e mangiare le tipiche Handkäs mit musik (fette di formaggio condite con olio, aglio e aceto), si incrociano numerosi locali di cucina indiana, italiana, pakistana, turca e cinese.
Circondata dal verde Francoforte gode di buona fama anche come meta per gli acquisti di tutti i tipi: dalla varietà degli shopping mall della Zeil, Zeilgalerie e Frankfurt Hoch 4, alle boutique di lusso della GoetheStraße (Armani, Versace, Tiffany, Cartier…) e alla “strada delle gozzoviglie”, la Fressgass, con botteghe gastronomiche di tutto il mondo e le feste cittadine dedicate alle delicatessen (giugno) e al vino (agosto). Frankfurt è inoltre la città dei musei, che prende vita sulle sponde del Meno (Museumsufer – la sponda dei musei) con 11 edifici di esposizione costruiti su entrambi i lati del fiume e luogo di nascita di Goethe (qui si trovano infatti la casa e il museo a esso dedicato).
Ma anche dello spazio espositivo Schirn Kunstalle, famoso in tutto il mondo e con collaborazioni che spaziano dal Guggheneim Museum di New York al Centro Pompidou di Parigi. Ed è proprio qui che, per festeggiare i 25 anni di attività, è stata organizzata la Surreale Dinge, bizzarra esposizione di oggetti surreali firmati da artisti del calibro di Dalì e Man Ray (in allestimento fino al 29 maggio). In un percorso che consta di 180 opere che più di 50 geni creativi hanno realizzato tra il 1925 e il 1945 ci si può imbattere in strane cose dalle originali forme come un vecchio telefono con una aragosta a fare da cornetta, un occhiale per un occhio solo, una palla da rugby avvolta nel filo spinato e un ferro da stiro chiodato.
Indirizzi utili
www.frankfurt.de
www.schirn.de
Vai alla GUIDA FRANCOFORTE
Leggi anche:
Il fascino di Francoforte
