Dimentichiamoci dei singles in vacanza che conoscevamo una volta: fanno parte del passato e, secondo una nuova ricerca, l’era dei vacanzieri tra i 18 e i 30 anni che viaggiano da soli con un’alta percentuale maschile dedita alle feste sulla spiaggia, cocktail party e notti di fuoco parrebbe finita. Un sorprendente 72,4% delle donne hanno maggiori probabilità di viaggiare da sole rispetto ad appena il 27, 6% degli uomini. Questo è quanto è emerso da un sondaggio effettuato da Solitair Holidays, con un fattore curioso che riguarda l’età: è molto meno probabile, infatti, incontrare un viaggiatore solitario ventenne con zaino in spalla che abbia preso un anno sabbatico piuttosto che un professionista ultra cinquantenne, poiché un enorme 84% di persone che scelgono di andare in vacanza da sole sono di età compresa tra i 51 e i 70 anni, mentre solo il 4% meno di 30.
Il fattore principale è la motivazione che spinge a viaggiare in solitaria: spesso si pensa ad una vacanza di singles solo come una grande e lunga festa organizzata per conoscere altri single, ma è un preconcetto che è stato smascherato in virtù del fatto che la maggior parte dei viaggiatori che si organizzano da soli lo fa per scelta. Non stupisce che molte persone che sccelgono di partire senza compagnia sono in realtà felicemente sposate e ammettono di lasciare la famiglia a casa in cambio di qualche giorno di completa libertà. Oltre la metà degli intervistati ha dichiarato di apprezzare l’avventura e l’emozione di scoprire nuovi luoghi, cosi come il lusso di fare quello che vogliono senza avere la necessità di compiacere il partner o il resto della famiglia.
Ecco perché al 34% piace l’indipendenza di poter viaggiare da soli, con poca percentuale di chi invece preferisce incontrare nuove persone. Un altro fattore abbastanza sorprendente è l’età in cui viaggiano le persone per la prima volta da sole: secondo i dati della ricerca l’82,2% degli intervistati ha intrapreso il primo viaggio da solo dopo i 41 anni, e solo il 17, 8% prima. Questo, come conferma Sian Jones, Managing Director di Solitair Holydays, ci offre un chiaro quadro di quanto siano cambiate mentalità ed opportunità: i ventenni zaino in spalla sono stati sostituiti dalle generazioni più anziane poiché al giorno d’oggi ci sono molti modi di viaggiare, un’infinita gamma di destinazioni tra cui scegliere e soprattutto anche le persone un po’ più in là con gli anni si sentono più sicure e rilassate per affrontare un viaggio anche da soli.