Vestire in tendenza e allo stesso tempo vivere secondo uno stile green è possibile? Sì, ed è più facile di quanto crediate. Spopolano e si moltiplicano i tessuti ecologici e organici, un tempo esclusiva lussuosa di pochi brand, oggi realtà fruibile a tutti grazie ai marchi low-cost. Ma se alla ricerca di materiali eco si unisce la pratica sempre più importante del riciclo, ecco che il guardaroba si riempie senza impattare sull’ambiente.
Da tempo si sono diffusi all’estero, ma finalmente hanno contagiato anche le fashion victims italiane: gli Swap Party sono veri e propri eventi glamour in cui riciclo è la parola d’ordine. Tendenza nata a New York, la pratica dello ‘swap’ (letteralmente scambio, baratto) è il modo più low-cost in assoluto di fare shopping: si tratta di feste in cui le invitate portano abiti, accessori e tutto ciò che occupa spazio nel guardaroba pur non essendo più utilizzato. Mettendo a disposizione le proprie ‘gioie’ le partecipanti alla festa possono scambiare capi d’abbigliamento in modo utile, coinvolgente, divertente e a costo zero. Per saperne di più sugli eventi che si tengono in Italia, visitate il sito Swapclub, o UrbanSwapParty.
Atelier del Riciclo ha aperto uno spazio a Milano completamente dedicato all’ecosostenibilità, un vero Eco Concept Store, in cui troverete addirittura una Swap Boutique. Atelier del Riciclo è un’associazione di promozione sociale fondata da creativi che si occupa del riuso creativo di oggetti che vengono trasformati in opere di design e ‘green glamour’. Oltre agli swap party l’Atelier organizza esposizioni di arte riciclata e eco-design, per dimostrare che oltre all’etica ecologista è forte il senso estetico: spesso infatti si tende a pensare agli oggetti riciclati come spazzatura, ma non si considera che un riutilizzo creativo li può far diventare originali e chic, mantenendo un alto standard di qualità.
Infine, quale pratica è più ecologista e trendy del vintage? Assolutamente glam, lo stile vintage spopola sulle passerelle e nello streetwear, basta pensare al ritorno delle tendenze anni ’80, o le Pin-up anni ’50 tornate ad essere icone sexy. Scegliere capi originali d’epoca è il modo migliore di fare shopping e riciclare allo stesso tempo. Gli spazi vintage di qualità sono un’altra realtà che si sta diffondendo ampiamente, i negozi di seconda mano non sono più solo polverose botteghe di quart’ordine, ma veri e propri atelier dove la moda d’epoca compete con i più innovativi e lussuosi marchi fashion. A Milano due volte l’anno potete partecipare al Vintage Workshop, una fucina creativa di idee e ricerca per le appassionate, o recarvi allo spazio vintage 20134Lambrate. A Roma invece, il Circolo degli Artisti organizza mercatini vintage una volta al mese.
Ovviamente potete anche programmare da sole i vostri personalissimi swap party o mercatini vintage, invitando le amiche per un aperitivo casalingo in cui scambiare quei capi tanto carini, ma relegati in fondo all’armadio per qualche misterioso motivo.
Vestire in tendenza rispettando l’ambiente? È possibile!