Marc Jacobs è il marchio che più di tutti ha dimostrato l’interesse per la creazione di linne plus-size. Designer e case di moda sembravano intenzionati a lanciare un trend che facesse contente tutte le taglie, ma l’immagine in passerella è rimasta per molti anni quella del corpo asciutto su cui cadono a pennello i capi più ricercati.
Oggi qualcosa sta cambiando. E lo dimostra la diffusione dell’e-commerce fra un pubblico sempre più vasto di donne che superano la “44” e che si sentono belle grazie alla lenta accettazione di canoni che evadono dalla perfezione androgina imposta dal mercato odierno. In questo senso, le proposte di diversi brand, lasciano davvero ben sperare.
Marina Rinaldi porta in passerella da anni la battaglia per far accettare l’immagine curvy e il concetto che ci si debba “vestire” piuttosto che “coprirsi”. OVS lancia pantaloni di pelle, denim, tubini da cocktail, abiti body-con: non ci sono categorie da evitare, ma semplici accorgimenti da prendere. Basta scegliere la taglia giusta.
Le statistiche rivelano che la taglia in assoluto più venduta al mondo è la 44-46 e nell’universo della moda cominciano ad accorgersene. A dimostrarlo il fenomeno delle modelle e delle blogger plus-size alle quali molti stilisti si affidano e che sempre più spesso compaiono sulle copertine. Victoria Lee, Robyn Lawley, Gabi Gregg, dimostrano che si può essere sexy anche con qualche chilo in più. La 29enne Candice Huffine si ritrova accanto alle bellezze “normali” Adriana Lima, Isabeli Fontana, Natalia Vodianova, Raquel Zimmermann nel Calendario Pirelli 2015 (oltre ad essere comparsa su Vogue). Senza dimenticare celebrity “robuste” come Kim Kardashian o Beyoncé.
Una “rivoluzione” che ha portato anche alla “curves in bikinis”, la campagna pubblicitaria di “Swimsuits for all” (brand americano specializzato nei costumi da bagno fino alla taglia 60!), che vede protagonista la modella curvy Ashley Graham. L’anno scorso, il brand ha realizzato un calendario (“ad ogni curva il suo bikini”) per ribadire che si può essere sexy anche oltre la 38. E Gabi Gregg ha creato i “Fatkini”, bikini per le taglie morbide che hanno avuto grande successo negli Usa.
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A New Yorkè tornata la Full Figured Fashion Week, la settimana della moda plus-size, con tanto di elezione dello o della stilista dell’anno. Ma è l’offerta commerciale a farla da padrone, specie quella online, che sta regalando nuove esperienze di shopping per chi porta “taglie comode”: Modcloth, Rum&Coke, Rent the Runway e One Stop Plus (che ora è diventato Fullbeauty), il quale si vanta di essere la miglior destinazione per le taglie americane dalla 12 in su (per chi compra dall’Italia ci sono i dazi doganali in più da pagare).
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Tra i colossi della moda oggi disponibili anche da noi come Asos, fioccano reparti per tutte le esigenze: curvy, maternity, petite. E ancora Zalando, Elena Mirò (marchio delle taglie forti che ora ha anche il suo e-shop e per la stagione primavera-estate 2015 presenta una collezione con stampe geometriche pensate per ridisegnare otticamente la silhouette), CarmaKoma e H&M. E l’alta moda? Per ora si limita a presentare linee “curvy-friendly”, cioè modelli e look costruiti per accompagnare la figura migliorandola e rendendola più sinuosa. Per ora.