Milano durante la settimana della moda pullula di modelle e dive dello show business pronte ad ammirare in prima persona quelli che saranno i dictat del fashion per il prossimo inverno. A scaldare i cuori e suscitare grandi emozioni è stata la passerella firmata Dolce&Gabbana: l’italianità del duo ha fatto centro portando in scena un mito intramontabile, la mamma, perché è sempre lei la più bella del mondo tanto da essere la musa che ha ispirato la collezione autunno inverno 2015-2016.
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Non c’è bambina che non veda nella madre una principessa, una bellezza da imitare con quelle gonne morbide, le scarpe iper femminili, mise che spesso si tende a rubare, per gioco o per passione, per somigliare sempre più al grande amore della vita.
“La moda è fredda se non racconti una storia, se non mostri i tuoi sentimenti: arrivi, guardi la sfilata e via, ma la vita – sottolineano – non è questa e noi ci sentiamo un po’ diversi” hanno dichiarato gli stilisti. Mossi da questo ondata di puro sentimentalismo, gli stilisti hanno anticipato il tema della loro collezione attraverso gli inviti, niente cartoncini anonimi, un puro trionfo di personalità in quanto, ad andare in scena sono stati proprio i ricordi dell’infanzia di Domenico Dolce e Stefano Gabbana che hanno tirato fuori dal cassetto dei ricordi vecchi disegni, quelli realizzati ai tempi della scuola per la loro mamma.
L’atmosfera è quella giusta: si accendono le luci e, a dominare la scenografia, sono loro, mamme di ogni nazionalità in posa con i loro piccini abbracciate da un sottofondo che riporta l’hashtag #Dgmamma: sulle note di un grande mito della canzone italiana, Edoardo Bennato, il successo “Viva la mamma”, a sfilare sono donne femminili ma anche materna, modelle con tanto di figli al seguito. Tra tutte, a spiccare è lei, una bellezza tutta italiana, Bianca Balti, incinta di sei mesi, più affascinante che mai con il suo pancione che l’ha resa ancora più raggiante.
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La collezione è un trionfo di dolcezza in chiave retrò, dove a fare la loro comparsa, non sono esclusivamente i colori scuri tipici della fredda stagione, ad andare in scena sono infatti sfumature tenui, ora un romantico rosa ora un candido bianco o un azzurro limpido come il cielo arricchiti da schizzi, collage, messaggi d’amore stampati o ricamati su tubini dritti stile anni ’60, rose rosse che riportano in fioriti giardini e, ad innalzare i toni, mise sensuali e provocanti in pizzo e raso nero, minidress a trapezio, abiti a bustier, cappotti in doppi crepe perché una mamma è pur sempre una donna che ama piacere e piacersi.
Ogni modella veste di raffinata eleganza i panni di una giovane mamma, una donna che vive la sua femminilità sussurrandola, isolandosi a tempo debito con cuffie-gioiello in pelliccia o perle e Swarovski che cingono il capo come se fossero delle corone mentre dolci rose appuntate tra i capelli danno luce a chignon; alla mano niente spesa, nella maxi shopper a fare capolino sono i collage dei propri figli.
Un successo accolto con sorrisi e lacrime di commozione tra i presenti, Dolce&Gabbana, anche in quest’occasione, ha saputo come stupire gli spettatori suscitando grandi emozioni.