IL LOOK: Vera e propria cittadina del mondo, Valeria Golino, figlia di una pittrice greca di origini francesi ed egiziane e di un germanista italiano, ha iniziato il suo percorso professionale come modella ad Atene e, una volta scoperta dalla regista Lina Wertmüller, ha debuttato nel cinema volando poi a Los Angeles per la grande ascesa. Il suo talento l’ha portata a ricevere innumerevoli riconoscimenti, in ultimo il suo secondo David di Donatello come migliore attrice non protagonista per il film “Il capitale umano” di Paolo Virzì. Eccola presiedere, con tutta la sua classe, il red carpet del 28° Festival du Film de Cabourg, in Francia, indossando un completo giacca e pantalone Prada, collezione Primavera/Estate 2014. Il look total black è spezzato da una preziosa blusa in bianco con inserti luminosi e, come sempre, una ribelle e movimentata acconciatura riccia. Pezzo forte di un make up neutro, un filo di rossetto rosso che illumina il volto.
LO STILE: Il suo animo cosmopolita lo si legge nel suo guardaroba, ricco di capi che urlano parole chiave come libertà, indipendenza e semplicità. Il suo look è anticonformista e segue uno stile hippy-chic very easy, fatto di maxi bag à porter, comode per i momenti lavorativi e le pause relax, pantaloni morbidi o jeans boyfriend, un paio di sneakers ai piedi e via, si parte a vivere la vita. Elegante quanto basta nelle occasioni vip, bellissima in Roberto Cavalli al matrimonio di Salma Hayek mentre, all’evento firmato Bulgari tenutosi in occasione dell’ultima edizione di Alta Roma, la Golino ha osato un pantalone molto jungle in arancione con tanto di palme stampate. Affascinante e raffinato anche il look retrò scelto per i David di Donatello dove conferma la sua predilezione per la sobrietà black&white con una camicia maschile, una gonna midi in pizzo molto anni ‘50 ed una raggiante clutch in coccodrillo by Salvatore Ferragamo.