Impolverati, con titoli sbiaditi e anni di pubblicazione appena visibili: ma pur sempre libri. Un oggetto prezioso, una passione per molti che vedono in pagine scritte in tempi lontani una reale opportunità di conoscenza, un rifugio di beatitudine in cui assaporare storie antiche, spesso sorprendentemente attuali.
I libri antichi custodiscono un preziosissimo tesoro di cultura, unendo all’aspetto intellettuale del loro contenuto una fondamentale componente di arte e sapienza artigianale. La loro veste contribuisce in maniera sostanziale a definirne le caratteristiche storiche e la provenienza, mettendo in luce il contesto sociale e culturale in cui il libro è nato e si è successivamente diffuso. A dimostrazione dell’amore per i libri, il successo di App e siti specializzati in rete.
Conoscere il mercato, apprezzare le caratteristiche peculiari di ciascun volume e preservare queste testimonianze dal degrado e dalla dimenticanza costituisce il modo migliore per tramandare alle generazioni future il prezioso patrimonio comune e condiviso su cui si fonda il nostro sapere.
E sulla scia di una delle passioni più diffuse, a Milano torna dall’11 al 13 marzo, la Mostra Internazionale dei libri antichi e di pregio, appuntamento che ha ottenuto un grande successo di pubblico nelle precedenti edizioni e l’apprezzamento da parte di collezionisti, appassionati e librai. La quarta edizione si terrà all’interno del Salone dei Tessuti, in via San Gregorio 29. Si attendono bibliofili, commercianti, collezionisti e tutti coloro che apprezzano i libri come “veicoli di pura bellezza”. Dai libri miniati agli incunaboli, dalle cinquecentine fino ai moderni libri d’artista e alle edizioni di pregio contemporanee, un vasto assortimento di suggestioni e tappe importanti della storia del libro in mostra per tre giorni.
Ampia e articolata come sempre la scelta dei volumi esposti come il raro incunabolo figurato del 1497 contenente i Trionfi e il Canzoniere di Francesco Petrarca (Bado e Mart Antiquariato Librario), La Comunione, foglio manoscritto su pergamena con miniatura attribuibile a Nicolò di Giacomo, il più famoso artista della scuola bolognese del XIV secolo (Solmi Studio Bibliografico), una rara prima tiratura della prima stesura de La Secchia rapita, il maggior poema eroicomico italiano di Alessandro Tassoni, stampato nel 1622 in Francia a causa della censura ecclesiastica (Govi Alberto Libreria) o ancora, tra le edizioni del 900, un autentico gioiello dell’illustrazione Art Nouveau, Ilséa Princezna Tripolisská, tra i lavori più significativi di Alphons Mucha, stampato a Praga nel 1901 (Gilibert Galleria).
La Mostra Internazionale Libri Antichi e di Pregio a Milano presenta un ricco programma di incontri tra i quali anche quello di domenica 13 marzo alle ore 10.30 in cui si presenterà il secondo numero della Rivista di cultura del libro, pubblicazione ricca di contributi di livello accademico e bibliografico con cui l’Associazione Librai Antiquari d’Italia porta avanti l’obiettivo di dare voce al prezioso patrimonio di esperienze e informazioni che librai e collezionisti raccolgono sul libro e la sua storia; l’incontro sarà coordinato da Pier Luigi Vercesi con il Presidente dell’ALAI Marco Cicolini, il direttore della rivista Giovanni Biancardi e il condirettore di Charta Mauro Chiabrando
Informazioni