Sono gli assi della manica del brand a creare la collezione Moschino Cheap and Chic. Al via rouches e balze che spuntano sui fianchi delle gonne, fiocchi, perle e cappellini con tanto di orecchie alla Mickey Mouse, trasparenza leggiadra per canotte mai volgari o per i lunghi abiti da sera. Le giacche sono piccoli boleri e i pantaloni hanno pieghe giganti. ‘Gioca’ poco questa collezione, unico dettaglio fuori dalle righe: la cintura che non si chiude e rimane stabile a fermare giacche, soprabiti e spacchi. Contro la crisi, Moschino Cheap and Chic punta su una moda che sta con i piedi per terra, poco spazio per i sogni…
Continua la fashion week milanese tra grandi e giovani stilisti in scena. Da Alviero Martini l’eleganza è sinonimo di tubini in tessuto maschile, calze con mappe geografiche e guanti a ¾, black dress a prezzi contenuti (vista la crisi a meno di 200, euro) per Fisico. Femminilità anni ’50 per la donna Coveri che scopre nuove trami e intarsi: più estro per gli accessori, più concetto sulla giacca, più valore alla camicia. Bandisce la rigidità la ragazza Kristina T e opta per un mix di contrasti: aderenze skinny e soft, tessuti maschili e ladylike, total black e stampe colorate.
Successo per la sfilata Seduzioni Diamonds di Valeria Marini , in passerella a Milano Moda Donna. Ad applaudire la collezione alcuni tra i piu’ celebri personaggi dello spettacolo, della musica e della televisione italiana. Da Maria Grazia Cucinotta, Simona Ventura, Pamela Prati, Vladimir Luxuria, Luisa Corna, Paola Iezzi, Mietta, Raffaella Zardo, fino a Fabrizio Politi, Carlo Pignatelli, Luigi Cassandra.
Angelo e demone la donna di Roberto Cavalli, divertente e sexy quella di Pollini, ama le forme geometriche Iceberg, mentre Gucci ripropone la giacca avvitata e i pantaloni a sigaretta.
S’ispirano alle Charlie’s Angel il duo di stilisti Dsquared, si torna al dress code con MaxMara, lancia la moda Med – chic Laura Biagiotti, total black o quasi per John Richmond.