Sfilano donne tenebrose per Albino, amanti dei volumi e dei volant che arricchiscono le maniche e danno forma alla silhouette. Gotica la femminilità di Alessandro Dell’Acqua, che sceglie il nero, il grigio e gioca abbondantemente con le trasparenze. Tenebrosa la collezione di Brioni con tubini accostati a lunghi guanti neri. Nota vivace per Krizia, che da vita a combinazioni di tessuto, tra cui spicca il velluto rosso. Angelo Marani la forza rivoluzionaria del ‘700. Giacche, marsine, cappotti militari, jeans neri in guaina con pizzo Chantilly o leggins in tessuto tecnico giapponese..
Alle spalle delle modelle fa capolino l’arte di Andy Warhol, chiara ispirazione della collezione firmata Blumarine. Pop art, forme pulite, essenziali, colori che bucano lo sguardo: sparati e accecanti. Tinta unita o animalieur. Dalle giacche spuntano miniabiti in pelle effetto guêpière o iridescenti textures di micro paillettes. E poi leggins in nuance vivaci, caban, micro piumini, cappotti e chiodo di pelle in rosa ‘big babol’ o verde acido. La donna di Anna Molinari brilla con bracciali e collane di cristalli multisfaccettati e sandali gioiello.
Silhouette esagerata per Iceberg che esaspera e gonfia ogni capo: dal piumino alla pelliccia, dalle giacche alle gonne. Molta maglieria che gioca con grossi nodi e trecce. La pelle di serpente spunta su accessori e gonne, scaglie di plastica colorata sulle spalline degli abiti. Bottega Veneta, così come il giovane Colangelo, propone abiti dalle architetture complicate, a volte ingombranti, dai tagli acuti. Spalle a martello e lunghezze fino al ginocchio per Sportmax che detta nuove regole di stile rispetto alle sue passate stagioni. Una collezione casta ma che illumina la donna con dettagli metallici per Paola Frani.
Il corpo si muove libero tra tessuti impalpabili, volumi leggiadri, colori decisi ma non invadenti. La sera si spengono le luci: arriva il lamè e i ricami dorati; le scarpe si impreziosiscono di applicazioni e le gonne si allungano. Infine, entra in scena il pizzo, re della seduzione, per giocare con le trasparenze e la sensualità.
Trench, classico check Burberry, Tweed, tartan, fair isles, arazzi, motivi floreali e filo spinato. Non manca nulla dell’iconografia del brand nella nuova collezione. Un’eleganza quasi trasandata dalla silhouette extra large. Il trench prende le sembianze di un mantello, gli abiti hanno pieghe a pannello mentre i bustini incrociate. La donna Burberry ama la gonna plissettata che ricorda il kilt, i pantaloni sono da uomo così come la giacca. Come accessori sceglie stivali da motociclista o sandali con nastri intrecciati.