A Milano, il design si gusta
Tra punti di ristoro votati al design, contest per bulimici delle griffe, esposizioni in cui le creazioni si possono mangiare e percorsi espositivi dove arte e cibo si contaminano: a Milano il Food Design è servito!
Tra punti di ristoro votati al design, contest per bulimici delle griffe, esposizioni in cui le creazioni si possono mangiare e percorsi espositivi dove arte e cibo si contaminano: a Milano il Food Design è servito!
La (fanta)scienza in cucina si chiama gastronomia molecolare che, dal punto di vista del design, è vero piacere per gli occhi
Un servizio di piatti sexy, uno strip al cioccolato, body painting al fragolino, la cassetta del latte con sorpresa. Per S.Valentino il food design interpreta il connubio amore-cibo
Sazi e satolli, ma al dessert non si rinuncia. Quello servito dal food design si mangia persino con gli occhi
Il food design: a volte commestibile, altre maggiordomo del cibo, per presentazioni perfette. Quello servito al mattino, per esempio, fa leva sul packaging, per fermare chi fugge dalla colazione