Una ricorrenza come San Valentino dovrebbe far pensare solo ed esclusivamente all’amore ed essere dedicata a qualsiasi persona innamorata. E invece se ci si ferma a riflettere ricorda anche che l’amore di certe persone non è considerato equamente, se non addirittura ostacolato, represso, vietato. In occasione della festa degli innamorati, che cade in concomitanza con i Giochi Invernali di Sochi, Lush lancia una campagna per ricordare al mondo che l’amore è amore, senza se e senza ma, per tutti, tra tutti.
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La catena produttrice di cosmetici naturali si espone contro le politiche omofobe del governo russo, con l’hashtag #SignofLove, in cui raccoglie fotografie di uomini e donne che, immortalandosi con un triangolo disegnato con un rossetto rosa in una parte del corpo qualsiasi, aderiscono alla campagna contro le discriminazioni dell’orientamento sessuale. La petizione coinvolge tutti i paesi dove Lush è presente, inclusa l’Italia, e chiede di postare la foto con l’hashtag #SignofLove su Facebook, Instagram o Twitter.
Sul sito italiano si legge “Nel giugno 2013, il presidente Vladimir Putin ha firmato una legge che vieta ‘la propaganda verso i minori delle relazioni sessuali non tradizionali’. Non esiste definizione legale della parola ‘propaganda’ e l’ambiguità contenuta in questo termine serve soltanto a fomentare ancora di più un clima sociale angosciante, dove le persone che sono d’accordo con Putin si fanno forte di questa legge per perpetrare aggressioni, violenze e crimini contro le persone LGBT”.
Lush vuole intervenire e chiedere a tutti di dire la propria su una legge arcaica e ingiusta, che altro non fa che rafforzare pregiudizi e rafforzare una cultura ostile contro la comunità LGBT. “Noi crediamo nell’amore per tutti e tra tutti, senza se e senza ma” e se ci credete anche voi contribuite alla campagna inviando una foto. Lush sta facendo un libro di petizione dove verranno raccolte le vostre foto segnate #SignofLove, e il 14 febbraio lo consegnerà nell’ambasciata russa di ogni paese. Criminalizzare l’amore è inaccettabile, e San Valentino è il giorno migliore per consegnare il messaggio.
