L’Alleanza Ribelle guidata da Ian Solo alias Ronaldo – i.e. o Fenómeno – muove contro Dart Fener ovvero lo scienziato malvagio e vince dopo una battaglia senza esclusione di colpi ed all’ultimo sangue o, meglio, tiro in porta. Si chiude con “The last game” la campagna Risk Everything, trilogia di spot prodotta da parte di Nike degna della saga di Guerre Stellari di George Lucas.
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Nella terza ed ultima puntata della serie, i campioni con i “baffi” – i.e Swoosh – della compagine multinazionale di Nike vengono messi in scacco da una squadra di automi programmati da un genio del male – una sorta di Adriano Bacconi ante litteram – capace di mettere a nudo inesorabilmente tutti i loro punti di debolezza all’insegna della massima efficienza ed assoluto rispetto degli schemi rigidi di gioco. Battuti e umiliati, i vari Cristiano Ronaldo, Zlatan Ibrahimovic e Neymar Jr. rompono le fila e decidono di cambiare mestiere: chi diventa venditore ambulante, chi manichino, chi parrucchiere. A ribellarsi allo status quo è l’ultimo Jedi-Ronaldo deciso a riportare in auge il bel gioco andato, fatto di brillantezza, audacia e coraggio.
L’indimenticato fenomeno del calcio brasiliano richiama così in servizio i migliori fuoriclasse del pianeta dando vita a un team delle meraviglie pronto a sfidare i cloni sul piano dell’estro, dell’imprevedibilità e della lotta agli schemi stereotipati. Ritemprati sia nel fisico sia nella mente dal ritiro con Ronaldo, il dream team si mette nuovamente in gioco ingaggiando una lotta senza quartiere all’ovvio ed al banale. Alla fine di un match epico, la squadra delle meraviglie consegue una vittoria clamorosa contro gli automi. Un trionfo paragonabile soltanto a quella del Millennium Falcon contrapposto alla Morte Nera di Star Wars.
E tutti vissero felici e contenti.
L’indimenticato fenomeno del calcio brasiliano richiama così in servizio i migliori fuoriclasse del pianeta dando vita a un team delle meraviglie pronto a sfidare i cloni sul piano dell’estro, dell’imprevedibilità e della lotta agli schemi stereotipati. Ritemprati sia nel fisico sia nella mente dal ritiro con Ronaldo, il dream team si mette nuovamente in gioco ingaggiando una lotta senza quartiere all’ovvio ed al banale. Alla fine di un match epico, la squadra delle meraviglie consegue una vittoria clamorosa contro gli automi. Un trionfo paragonabile soltanto a quella del Millennium Falcon contrapposto alla Morte Nera di Star Wars.
E tutti vissero felici e contenti.
