Vittime di maniaci e serial killer, spesso le protagonista di film horror famosi si ribellano e danno del filo da torcere ai mostri più sanguinari. E in più di un'occasione! Sono le 'Scream Queen', le "Regine dell'Urlo", attrici - spesso bionde - che acquisiscono una fama particolare proprio per le frequenti apparizioni in film di genere. Inizialmente quasi un termine derisorio, riservato alle star da 'B-Movie', ormai è un grado al quale in poche possono vantarsi di assurgere. Poche, ma non pochissime, visto che anche la nostra Asia Argento è molto considerata dai più proprio per le sue presenze (quasi) fisse nei film del padre. Abbiamo voluto ricordare le dieci che non potete non conoscere, e rispettare.
E' il suo il primo nome che viene in mente, e con merito. D'altronde dopo i suoi scontri con il Michael Myers della saga di Halloween (ma non solo) non poteva essere altrimenti.
Tutto nasce con lei. La prima 'Scream Queen' della storia. Il termine fu coniato per lei dopo averla vista nel King Kong del 1933 nei panni della bionda Ann Darrow (interpretata con una parrucca). La sua scomparsa nel 2004 le impedì di partecipare anche al remake di Peter Jackson del 2005.
Non è stata la prima, ma probabilmente è il suo l'urlo più famoso della storia del cinema. Quello sotto la doccia in Psyco nel 1960 reso al Maestro del Brivido Alfred Hitchcock. Una menzione speciale la merita pero' anche la Tippi Hedren di Gli uccelli, un altro classico indimenticato dello stesso regista.
Di urlo in urlo, impossibile trascurare lo Scream di Wes Craven nel quale la bruna Sidney Prescott è la vittima predestinata - ma poco disponibile a soccombere - di maniaci omicidi molto particolari. Più sfrotunata, nella scena di apertura la povera Drew Barrymore, la cui Casey può vantare il titolo di prima vittima della saga.
Per tutti, indubbiamente, Buffy. Ma la celebre 'ammazzavampiri' si è trovata spesso in acque agitata sul grande schermo entrando a buon titolo in questa speciale categoria. Dopo Scream 2 nel 1997 è lei la 'Regina' di So cosa hai fatto (1997) e i due The Grudge (2004 e 2006).
Hanno provato a farne un remake recentemente, ma di Carrie come lei non è facile trovarne. Lo sguardo di Satana del 1976 (e anche il dimenticabile Carrie 2: la furia del 1999) è il cult che è grazie a lei, sicuramente (oltre a Brian De Palma).
A 11 anni era la Jamie Lloyd di Halloween 4 - Il ritorno di Michael Myers (nel 1988, seguito l'anno dopo da Halloween 5 - La vendetta di Michael Myers). Da allora è cresciuta attraversando il genere con ruoli sempre diversi, come dimostrano le interpretazioni in Urban Legend, nel doppio reboot della saga di Myers e in due Hatchet.
La Nancy di Nightmare - Dal profondo della notte. Basta questo (anche se recentemente è apparsa anche in Into Darkness - Star Trek) per farne una Scream Queen. Ma se nel 1984 non era facile contrastare Freddy Krueger, il ghiaccio era ormai rotto per i successivi Nightmare 3 - I guerrieri del sogno (1987) e Nightmare - Nuovo incubo (1995).
Purtroppo scomparsa proprio lo scorso agosto (e per cause ancora da accertare), Marilyn Lynn Ann Burns merita di essere ricordata per la iconica Sally Hardesty nel film horror Non aprite quella porta, un capostipite del genere (del quale interpretò anche un paio di sequel). Fu anche in Quel motel vicino alla palude di Tobe Hooper. Oggi riposa in pace, e senza maniaci sfigurati.
La bambina prodigio che a sei anni era già famosa e a 9 recitava in tv non poteva mancare. La sua Regan MacNeil, quattordicenne posseduta dal demonio nel seminale L'esorcista di William Friedkin e poi in L'esorcista II - L'eretico di John Boorman (1977), rimane uno dei personaggi più ricorrenti negli incubi di molti spettatori.