‘Tremate, tremate…’ se le streghe son tornate invitatele a casa vostra per una serata a tema, o meglio un cenone di Halloween in cui sorprendere i vostri commensali con ricette a base di zucca servite su piatti e bicchieri incantati. Le atmosfere dark della notte delle streghe si creano non solo con ragnatele e zucche intagliate, ma con gli accessori che i designer hanno creato ispirandosi ai motivi classici della festa del 31 ottobre.
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Per giocare con eleganza con il contrasto tra nero e arancio tipici di Halloween, Ancap propone una serie di accessori per la tavola declinati in queste tonalità. Tazze, piatti, tegamini di porcellana, e persino una caffettiera in cui il colore della clementina si alterna con il nero più assoluto, cromie lucide ed eleganti grazie alla particolare tecnica di cottura del materiale di cui il brand da sfoggio. Simbolo della notte e della magia, il gufo, motivo ispiratore degli accessori per la cucina Kasanova+: l’incantesimo si diffonde tra la tavola e il soggiorno grazie a tazze decorate, presine, tovaglie e tovagliette, addirittura lo zerbino, bicchieri e bottiglie decorate con l’uccello incantato.
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Per un’atmosfera cupa non può mancare la luce di una candela, e i candelabri Cona, Itri e Todi, tre nomi per tre nuances, di Internoitaliano sono perfetti per posizionarsi al centro di una tavola apparecchiata a festa dark: tre braccia separate di altezze diverse, che riprendono il design dei classici candelabri in metallo vestendoli in legno massello. Quando arrivano gli ospiti potete accoglierli con il candelabro in mano, e invitarli ad appendere i loro cappotti su una macchia di sangue che cola dalla parete: questa è la forma dell’appendiabiti adesivo Drop di Pulpo design, una lunga scia di sangue dalle cui gocce colanti spuntano piccoli ganci su cui posizionare le giacche. Un complemento di grande impatto scenico. E per rimanere in tema di stickers, a decorare la zona giorno con un tocco raccapricciante gli adesivi Mickey Pack di Hu2, che ‘disegnano’ sul battiscopa piccole tane di topolini, da cui qui e là fuoriesce il tentacolo di una bestia non identificabile, come una grande piovra che dimora dentro le pareti.
