Nonostante Halloween non sia una festività tipicamente italiana, ma importata dalla lontana America, si è oggi largamente diffusa anche sulla penisola nostrana. In realtà la nostra tradizione è molto vicina ad alcuni dei principali punti di quest’occasione di festa dedicata a streghe, mostri e vampiri.
Per coloro che avessero la fortuna di poter viaggiare tra le regioni della bella e misteriosa Italia, ecco in seguito qualche indicazioni per visitarne alcuni tra i luoghi più spaventosi.
Torino
In questa città nulla è lasciato al caso, dall’orientamento dei palazzi a quello delle chiese che sembrano seguire precise direttive sconosciute agli occhi di noi comuni osservatori. La tradizione esoterica più antica vuole, inoltre, Torino come il vertice del triangolo di magia bianca (con Praga e Lione) e contemporaneamente di quello di magia nera (con Londra e San Francisco). Secondo gli esoteristi la città è sospesa tra le Forze del Bene e quelle del Male: il suo cuore bianco sarebbe situato dietro Piazza Castello, dove la porta dell’infinito è rappresentata dalla Fontana Angelica di Piazza Solferino, ed il suo cuore nero si troverebbe in Piazza Statuto: leggenda vuole che proprio qui si trovi nascosta la porta dell’Inferno.
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Napoli
Il Cimitero delle Fontanelle è sede di un’enorme ossario situato all’interno di profonde cave sotterranee e accoglie migliaia di teschi appartenenti a coloro i quali, soprattutto durante le epidemie del 1658 e del 1835, non potevano permettersi una migliore sepoltura. In questo luogo si celebra ancora oggi il culto delle ‘anime pezzentelle’ dove alcuni teschi diventano oggetto di devozione dei fedeli e vengono abbeliti con fiori e quant’altro.
Milano
Secondo la tradizione, il Duomo di Milano sorge sopra a un nodo di energia positiva considerato sacro. I misteri legati al Duomo tuttavia non finiscono qui, alcune leggende raccontano di una certa Carlina che, rea di aver tradito il marito, si gettò da una delle guglie. Il cadavere della giovane non fu mai trovato ma il suo fantasma sembra vagare negli angoli più oscuri della chiesa sotto forma di donna in abiti scuri con gli occhi bianchi.
Viterbo
Parco di Boomarzo venne progettato nel XVI secolo dal nobile Orsini per commemorare la prematura scomparsa della giovane amante Giulia. Sotto la fitta vegetazione si nascondono enormi sculture di pietra che raffigurano sfingi, mostri, draghi ed esseri mitologici. Nonostante il parco non venga curato da oltre 300 anni, le sue statue sembrano essersi conservate alla perfezione e risultano tutt’ora pulite da muschi e rampicanti
Parma
L’enorme fortezza del Castello di Bardi, circa alla fine del 1400, fa da sfondo alla drammatica storia d’amore di una coppia. La giovane si gettò dalle mura del castello sotto gli occhi di lui, che decise di suicidarsi a sua volta. Numerose leggende narrano di misteriosi rumori e fantasmi che hanno suscitato l’interesse del Centro Studi Parapsicologici di Bologna, che ha etichettato il castello come ‘infestato’.
Sicilia
La Villa Palagonia venne costruita come residenza di svago all’inizio del ‘700 ed è dotata si un giardino ricco di mostri e figure mitologiche. Il Principe Ferdinando Francesco si divertì ad arredare la villa con scherzetti per i suoi ospiti come poltrone dotate di aculei, sedie particolari, orologi a forma di animali e lampadari costruiti con bicchieri rotti. Sembrerebbe che, camminando nella villa, sia possibile incontrare il suo fantasma che si diverte ancora oggi a terrorizzare i visitatori chiudendo improvvisamente le porte e muovendo gli oggetti d’arrademento da lui ideati.