Il ragazzo incontra una ragazza, scoppia l’amore, i due vivono felici e contenti. A patto che non ci siano divorzi ed imprevisti. Sembra tutto così semplice, ma qual è la regola che vige alla base di ogni rapporto di coppia fatto di serenità e di complicità? Risposta semplice, l’attrazione, si sa. Si parla di chimica, di charme, di seduzione. Ma alla base di tutto ciò ci sono regole ben precise. Quasi matematiche e geometriche. Perché una piramide vi aiuterà a capirlo. E vi spieghiamo il perché.
Alla base di questa ci sono due condizioni che vanno a braccetto, ossia lo status e la salute. Sono queste il fondamento di ogni tipo di relazione: senza di esse non ci può essere attrazione. Nella salute rientrano colore della pelle e del viso, odori, energia e tanto altro ancora. Lo stato, invece, può essere suddiviso in due tipi: quello interno, che comprende la fiducia, il set di abilità personali, il sistema di credenze, e poi quello esterno, che abbraccia lavoro, beni materiali, marcatori visivi.
Una volta che abbiamo lo stato di salute e garantiti, siamo in grado di passare al livello successivo della piramide dell’attrazione, che è quello emotivo. Ci sono quattro tipi di connessioni emotive: fiducia e comfort, la capacità di far sentire gli altri a proprio agio, l’unicità e l’aura di mistero che ci permette di scoprirci man mano.
In cima c’è la logica: è il modo in cui usiamo le nostre menti per sviluppare e analizzare i metodi di sopravvivenza. Ma ci aiuta anche a capire se la persona con cui stiamo parlando è in linea con noi e con le nostre prospettive di coppia: sarà possibile una convivenza? E un matrimonio? I figli crescerebbero bene? Queste e tante altre domande possono trovare risposta in questa fase. Per capire se è davvero la persona giusta per noi. E chi l’avrebbe mai detto che l’attrazione facesse rima con geometria?