Alla domanda cosa indossi per andare a dormire la bella Marylin rispose di andare a letto con solo due gocce di Chanel numero 5. Ebbene sì, il profumo è una di quelle cose a cui una donna non potrebbe proprio rinunciare, un gesto che è divenuto un rituale di bellezza quotidiano pronto a dare alla giornata tutto un altro sapore, o meglio, odore. Difficile però fare la scelta giusta, appena varcata la soglia d’ingresso e dell’ascensore si lascia la scia, ma a distanza di poche ore, la magia sembra svanire. La domanda sorge spontanea: come fare a prolungare l’effetto del profumo una volta applicato sulla pelle?
Tutto sta nella scelta dell’area giusta in cui spruzzarlo: “Profumatevi dove volete essere baciate”, diceva Coco Chanel. Ebbene sì, per ogni donna che si rispetti, non c’è arma di seduzione più cara dei capelli e, oltre a regalargli lucentezza avvalendosi di specifici prodotti, perché non impreziosirli con la giuste note? Mai però rovinare la criniera spruzzando la fragranza in maniera diretta, l’alcool rischia di seccare il cuoio capelluto, motivo per cui è cosa buona e giusta profumare la spazzola, sarà lei poi ad accarezzare la chioma lasciando un’aromatica traccia del suo passaggio. In alternativa è possibile optare per quelle fragranze create ad hoc per i capelli, leggere e delicate in maniera tale da non rovinarli in maniera alcuna.
Ovviamente ogni profumo, una volta applicato a contatto con l’epidermide, sarà diverso da soggetto a soggetto, tanto più il pH della pelle è acido, tanto minore sarà la sua resa, ciò non significa che bisogna abbondare con le dosi, mai esagerare onde nauseare in primis se stesse oltre alle persone che ci sono intorno causando fastidiosi mal di testa. La giusta via è, come sempre, nel mezzo, bastano infatti due spruzzate, a una distanza di circa 10 centimetri, sulla pelle perfettamente pulita e idratata puntando in direzione dei punti cruciali del corpo, ovvero quelle zone dove è maggiore l’afflusso di sangue quali collo, polsi, i lobi delle orecchie, i gomiti così come la zona dei reni e l’ombelico, punti ritenuti particolarmente caldi tanto da permettere alle fragranze di evaporare diffondendo le sue note in maniera consistente.
Se ogni volta che siete in profumeria siete in dubbio se puntare sull’eau de parfum o sull’eau de toilette, è bene ricordare che se la lunga durate è il vostro obiettivo, la prima soluzione è quella giusta, è una miscela molto intensa in quanto composta quasi per l’80% di alcool, pochissima acqua e può contenere fino al 20% di oli essenziali, questo spiega il costo più consistente che, per molte, è da intendere come un vero e proprio investimento di bellezza.