Geni di Tinder, utilizzatori professionali di Meetic, Badoo e surrogati, lo sanno bene: oggi per conoscere qualcuno di nuovo basta un click e uno smartphone con una rete ben funzionante. Uno schema, quello delle relazioni online, che rispetta spesso gli stessi luoghi di aggregazione virtuale e le stesse regole. Ci si iscrive a una delle innumerevoli app presenti sul mercato, si costruisce un profilo, e si comincia a navigare scremando gli altri utenti in base a foto, interessi e poche altre informazioni disponibili.
Ma se questo modo di agire, aldilà del brivido iniziale, trascina con sé una certa monotonia, e quindi a qualcuno farà piacere sapere che esistono oggi altri modi meno palesi nelle premesse per intrattenere nuove conoscenze. Sì perché a volte si è desiderosi di tornare al brivido del non scritto, all’emozione del mistero e in questo senso la tecnologia, con la sua facilità di utilizzo e capacità di creare connessioni veloci e non sempre neutre, leva un po’ di quel famoso e rischioso gioco nominato conquista.
E allora bisogna migrare verso nuovi lidi, anche virtuali, per ritrovare il gusto di un approccio diverso alla conoscenza, che sia in partenza, non proprio carica di ogni certezza. E allora viene in aiuto dei più curiosi, un nuovo filone di strumenti virtuali per fare nuove conquiste. Tra i social “insospettabili” da questo punto di vista, c’è sicuramente il social Couchsurfing.
Nato come strumento della sharing economy il celebre network consente di offrire posti letto gratis in giro per il mondo. Si legge scambio di sofa, si intende permuta, a volte, di relazioni e momenti più intimi. Come ha raccontato di recente il giornale Business Insider, raccogliendo la testimonianza di un utente del celebre portale, otto mesi di servizio di hosting hanno prodotto una percentuale di successi amorosi del 62%. D’altronde, come racconta al magazine Riccardo G., 32 anni, trovarsi nella stessa dimora con una ragazza, o più di una, per giunta carina, significa gentilmente passare per l’anticamera dell’incontro carnale.
E però un dato emerge con prepotenza. Dove Tinder e altri cugini simili sembrano sottrarre, altri social restituiscono in termini di tempo e intimità consentiti alla conoscenza, in un contesto, come quello del viaggio e della vacanza, dove la voglia di avventure o conoscenze è sicuramente presente.
E la rottura delle regole sembra essere insomma una carta in più da giocare. Come avviene per il Breakfast Dating, una sorta di speed dating che invece che svolgersi nella parte serale o pomeridiana della giornata, viene organizzato di prima mattina, quando si è più svegli e ricettivi a nuove probabili conoscenze.
