Un matrimonio felice rende la vita delle coppie più soddisfacente rispetto a quella delle persone single, soprattutto durante i periodi più stressanti, come la crisi di mezza età. A dirlo psicologi e sociologi. Ma, purtroppo, non sempre il matrimonio è garanzia di successo. Anzi, purtroppo è più l’eccezione che la prassi. Il terapista di coppie Peter Pearson ha cercato di capire quali sono i segreti del successo per una coppia sempre innamorata.
Si parte dalla chimica, condizione naturale e necessaria, ma non sufficiente. “La chimica non è tutto”, ha detto, “ma l’assenza della chimica è una cosa difficile da superare. E’difficile costruire passione se è bassa sin dall’inizio”. Lo psicologo canadese Eric Berne, per spiegare come due persone interagiscono in una coppia, ha scritto l'”analisi transazionale”: secondo la sua teoria esistono tre “stati dell’Io”: il genitore, ossia ciò che ti è stato insegnato; il bambino, vale a dire ciò che avete sentito; l’adulto, quello che è stato appreso. Quando due persone si incontrano, esistono dei collegamenti tra tutti i livelli con quelli del partner.
Pearson ha successivamente posto alcune domande per capire la compatibilità ad ogni livello. Il genitore: “Avete valori simili e credenze sul mondo?”; il bambino: “Vi piace divertirvi insieme? Siete spontanei? Vi piace viaggiare insieme?”; l’adulto: “Pensare all’altro ti fa star bene? Riuscite a risolvere i problemi insieme?”. Pearson ha aggiunto che la gente spesso “sta insieme per bilanciamento”: ad esempio, uno potrebbe essere amante dell’avventura, mentre l’altro copre il ruolo della responsabilità.
Secondo la teoria di Ellyn Bader, moglie di Pearson, la gente deve comprendere che “siamo veramente persone diverse. Tu sei diverso da chi pensavo che fossi o da chi avrei voluto che tu fossi. Abbiamo idee diverse, sentimenti diversi, interessi diversi”. Per le coppie quel processo di differenziazione aiuta a rinsaldare la coppia e a mantenere la loro compatibilità, con tutti gli sforzi necessari affinché le diversità si incontrino.
Pearson, inoltre, invita alla riflessione: “Se durante una convivenza il vostro partner è via per alcuni giorni e vi imbattete nella sua sciarpa preferita, o un altro articolo di abbigliamento per l’altro importante, come vi sentite? Infastiditi dal disordine, o felici per questo ricordo?”.La risposta vi farà capire come i ruoli di genitore, figlio e adulto siano sempre presenti, e come questi condizionano le nostre scelte, i nostri scontri, la nostra felicità.
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