Se il 14 febbraio volete festeggiare in un modo originale, che contempli seduzione, ma anche un pizzico di ironia e divertimento, dispiegate le ali della fantasia e organizzate una serata a tema tra le mura domestiche. In fondo il giorno di San Valentino coincide con il periodo del Carnevale, e quindi perché non fare spazio a travestimenti ed allestimenti particolari, che diano il via a giochi di ruolo piccanti? Il role playing è un diversivo capace di accendere la passione come una scintilla. Calarsi nei panni di un’altra persona per una serata, trovarsi ad interagire con un lui o una lei ‘diversi’, permette di spezzare la routine e di dar sfogo alle fantasie erotiche più nascoste; inoltre il fatto di indossare una ‘maschera’ aiuta a superare le inibizioni. In fondo l’appetito sessuale ha bisogno di nutrimento, e con la fantasia lo si può soddisfare. Ma come muoversi? Innanzitutto, decidete se volete fare una sorpresa oppure organizzarlo in coppia. In entrambi i casi è importante condividere la fantasia che andrete ad inscenare, trovate un tema che sapete essere intrigante per tutti e due.
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Quali sono le possibilità? Pressoché infinite: tra i ‘classici’ c’è l’infermiera-paziente, schiavo e dominatrice, cameriera e padrone, professoressa e studente (e viceversa). Oppure potete puntare su allestimenti e maschere più scenografiche, come una festa in stile Eyes Wide Shut, in cui il volto rimane nascosto tutta la sera, o utilizzare un costumino da personaggio Manga. Non c’è confine alla fantasia, purché sia condivisa e rispetti sempre il partner e i suoi limiti.
Iniziate quindi a ‘studiare’ un minimo di sceneggiatura. Come si muove il mio personaggio? Come parla? Cosa gli piace? Per calarvi davvero nella parte, alcuni temi possono richiedere che anche la casa sia allestita a dovere. Per esempio potreste scegliere di trasformarvi in una geisha sexy: preparate (o comprate) sushi da servire su un tavolino basso, o ancora meglio, sul vostro corpo, procuratevi una lampada da tavolo in carta, appendete un telo con simboli nipponici. Oppure se volete improvvisare uno streap-tease burlesque addobbate la stanza con piume e pizzi neri o rossi. Insomma, create l’atmosfera. Il travestimento è fondamentale: non dovete lavorare di immaginazione, il gioco di ruolo vi cala ‘realmente’ nei panni di un’altra persona. Alcune situazioni potrebbero richiedere l’acquisto di un costume, ma essendo periodo di Carnevale non avrete difficoltà a reperirlo; anche nel caso in cui non abbiate bisogno di costumi particolari, indossate ugualmente una parrucca per trasformarvi in qualcun altro. Iniziate il gioco dal primo momento in cui vi incontrate: potreste vedervi fuori se simulate un incontro casuale, oppure direttamente a casa, ma sin dall’inizio calatevi nella parte. Cercate di non ridere dell’altro, non esagerate neanche con le risate di coppia, potrebbero venirvi naturali per l’imbarazzo, ma rischiano di screditare l’atmosfera trasgressiva.