C’è chi pensa che la sensualità e l’erotismo siano rilegate all’intimità delle mura domestiche: niente di più falso, l’eros non conosce vergogna e si mette al centro dell’attenzione tra gli spazi del Mudac, il Museo del design e delle arti applicate contemporanee di Losanna con la mostra “Nirvana. Strane Forme di Piacere”. In calendario fino al prossimo 26 aprile 2015, la lussuriosa esposizione affronta un tema caldo, soprattutto in un’era come quella moderna in cui apparire è una componente importante della vita che, prescindendo da ogni volgarità, racconta in chiave artistica una nessuna e centomila interpretazioni del piacere.
La creatività porta in scena 200 tra oggetti-feticcio ed installazioni, lavori firmati da circa 80 artisti e designers, personalità celebri o emergenti che trovano ispirazione non solo nella letteratura erotica e fetish, ma anche in immagini, oggetti ed indumenti ai quali essi fanno costantemente riferimento.
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Tra i grandi nomi spicca quello della designer francese Betony Vernon che, attraverso i suoi gioielli erotici, esprime il concetto di sessualità che rifugge dalle logiche commerciali e si fonde con quelle dell’artigianato artistico. “Non fabbrico sex toys. I miei oggetti sono preziosi, e come tali richiedono rispetto. Alcuni di essi possono essere indossati anche al di fuori del boudoir, a un cocktail party, così come all’Opera. Sono oggetti d’arte, oltre che oggetti ludici”. I suoi accessori sono piccanti, belli da indossare per sentirsi attraenti ma anche utili per rendere più intenso il piacere sessuale.
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Lontano da falsi moralismi si muove invece Mark Woods, con lui è la trasgressione che parla: i suoi sono veri e propri oggetti di lusso ispirati al mondo dell’erotismo, tutti realizzati in preziosi materiali come ebano, pizzo, velluto e argento come dimostrano le scarpe Soul-less Shoes o il collare sadomaso.
Abbandonando ogni tabù, ecco che ci si lascia trasportare in un viaggio nell’iconografia del piacere là dove ammirare come l’edonismo sia uscito dalla spera del privato per estesendere i suoi orizzonti e andare a influenzare la sfera del design ma anche la moda e l’arte contemporanea. La sapiente unione è testimoniata da indumenti attillati decorati con accessori piacevoli tanto per l’estetica quanto per l’erotica, gioielli, tessuti sensuali e arredi dalle forme esplicite ed evocative che si mettono in vetrina, da brave modelle, presentandosi come la reificazione delle percezioni inconsce sulla sessualità di ogni individuo costringendolo a riflettere sui propri giudizi di valore sulle pratiche erotiche.
