Inizia la tramonto per finire all’alba la giornata che l’associazione Tekfestival insieme a alla cineteca del Goethe Institut Italien di Roma e FLV, Flyer Live dedica alla celebrazione dei venti anni dalla caduta del Muro di Berlino.
Una maratona di cinema indipendente, musica ed installazioni visuali presso il Cinema Aquila in zona Pigneto. “Muro di Celluloide” è il titolo della più vasta iniziativa che prende il via da Giovedi 5 novembre e che culmina Sabato 7 novembre al Nuovo Cinema Aquila a Roma con l’evento “Visioni all’alba della fine del mondo”.
Verranno presentati quattro film appartenenti ad epoche diverse che messi insieme offrono una panoramica complessa ed approfondita della realtà attraversata dal muro di Berlino anche e sopratutto dopo la sua scomparsa. Si comincia con il cinema berlinese d’avanguardia e la Neue Welle di Berlin Super 80: Music & Film Underground West Berlin 1978 – 1984; una collezione di cortometraggi introvabili rimasterizzati in un lavoro di archeologia visiva dall’opera di Rolf S. Wolkenstein .
Con Coming out veniamo in contatto con il mondo gay, lesbo, bi e transessuale della Berlino est prima della caduta del muro. Unico film su tematiche di genere prodotto da un ente cinematografico del blocco sovietico. Ancora sulla Germania prima della caduta del muro è Ein traum in erdbeerfolie – Comrade Couture, un documentario sulla complessità della cultura underground degli anni ottanta che verrà raccontata in prima persona dal regista Marco Wilms presente alla proiezione. Il ciclo si conclude con uno sguardo sulla Berlino contemporanea dell’ultimo decennio raccontata da una favola psicotica fatta di club culture e nuovi movimenti giovanili. È Berlin Calling di Hannes Stohr.
Le installazioni visuali proiettate sui muri del cinema in una serie di performance intitolate Falling – La caduta, saranno il preludio alla serata danzante a base di new wave e minimal techno di matrice tedesca. Un’occasione per celebrare insieme l’importanza della memoria storica.
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