Come era stato annunciato già a febbraio, l’attrice statunitense di origini dominicane Zoe Saldana è stata insignita del premio Max Mara Face of the Future messo in palio dalla maison di moda nell’ambito dei Crystal + Lucy Awards di Women in Film. Durante una cena di gala organizzata da WIF per raccogliere fondi a sostegno dell’associazione, la bellissima Zoe ha ricevuto due giorni fa il premio che corona un anno davvero straordinario.
Zoe è infatti diventata una star di livello planetario con l’uscita della mega produzione firmata James Cameron “Avatar”: per i milioni di fan dell’eco – blockbuster hollywoodiano Zoe è Neytiri, la seducente e volitiva principessa Na’vi che con l’aiuto di Jake Sully, interpretato da Sam Worthington, lotta per salvare il suo popolo dalla distruzione provocata dagli esseri umani avidi delle risorse minerarie del pianeta Pandora. “Avatar” ha dunque lanciato definitivamente la stella Zoe Saldana nel firmamento del cinema internazionale, dopo alcuni ruoli in film di successo come “The Terminal” di Steven Spielberg (2004), “Indovina chi” di Kevin Ridney Sullivan (2005) e “Star Trek” di J. J. Abrams (2009).
Zoe, che apparirà a luglio nelle sale italiane nel film “The Losers” di Sylvain White, ha una doppia formazione: la sua prima passione, coltivata da bambina nella Repubblica Dominicana e poi anche dopo il ritorno negli Stati Uniti, è la danza, una passione che però presto si è incrociata con quella del cinema concretizzandosi in alcuni ruoli in film che avevano proprio la danza come sfondo per le storie raccontate (“Il ritmo del successo”, nel 2000, “Drumline – Tieni il tempo della sfida”, nel 2002).
In occasione dell’annuncio della sua premiazione, Zoe ha dichiarato di ispirarsi, nel suo ruolo di attrice, a colleghe già affermate come Angelina Jolie e Jessica Biel, che riescono a convivere con il loro lato mascolino e androgino. “Interpretare donne forti ti rafforza”, sostiene la Saldana, che nel film “The Losers” sarà ancora una volta un’eroina in azione, con combattimenti, sparatorie e scontri fisici.
Alla cena organizzata da WIF per l’assegnazione dei premi (tra le altre “Women in Film” premiate anche Courtney Cox, Donna Langley, Lisa Cholodenko e Cynthia Pusheck) Zoe Saldana ha naturalmente reso omaggio alla maison di moda che l’ha nominata “Volto del futuro”, indossando un minidress bianco firmato Max Mara in raso lucido sopra il ginocchio, con una scollatura profonda incorniciata da vaporosi volants, e completato da sandali Butterfly firmati Christian Louboutin.
Guarda:
La collezione MaxMara Primavera Estate 2010
La Collezione MaxMara Autunno Inverno 2010 2011
