Bella, intelligente e sicura di sé. Sono queste le caratteristiche che hanno convinto la casa di moda spagnola Mango a scegliere Scarlett Johansson come testimonial d’eccezione per la prossima collezione autunno-inverno. Non più una modella, dunque, ma un’attrice talentuosa e dalla personalità travolgente e sensuale: una scelta, quella affidare il ruolo di testimonial a personaggi forti e carismatici, che riguarda anche altri importanti marchi (uno per tutti, Vuitton che ha scelto Madonna per la sua nuova campagna pubblicitaria).
La Johansson dichiara di essersi innamorata di Mango durante i suoi viaggi in Europa, ed è entusiasta di parlare della sua esperienza come modella e, più in generale, del suo ideale di femminilità e di bellezza. “Non è tutto”, dichiara in un’intervista proprio parlando di bellezza. “Sono finiti i tempi delle bamboline, senza cervello non si va da nessuna parte”. Una frecciatina alla bellezza perfetta, irraggiungibile ma muta delle modelle che incantano sulle passerelle di tutto il mondo? Scarlett non fa alcun accenno a questo. Ma offre una sua risposta al segreto della bellezza per ogni donna: “l’amore che ti illumina gli occhi e un abito che esalta le tue curve”. Non solo moda, quindi, ma un bell’abito sicuramente fa la differenza, quando si tratta di stile.
Impegnata sul set del film “Iron Man 2”, che uscirà nelle sale di tutto il mondo a maggio del 2010, la Johansson ha alle spalle un’invidiabile carriera, nonostante la giovane età: registi del calibro di Woody Allen, Robert Redford, Brian de Palma e Sofia Coppola l’hanno già diretta in film di enorme successo (“Lost in Translation”, “Match Point” e “Black Dahlia”, per citarne alcuni). L’attrice si è anche cimentata con un certo successo nella musica, incidendo nel 2008 un album di cover di Tom Waits (“Anywhere I lay my head”): per quest’autunno è prevista l’uscita di un nuovo album di duetti con il cantautore Pete Yorn, intitolato “Break Up”.
Un’artista completa e sicura di sé, che non ha temuto di farsi fotografare con le calze strappate (“me le sono rotte sul set con un braccialetto”, ha spiegato) e che ha interpretato con successo personaggi e generi diversissimi tra loro, a tutti conferendo quel tocco di languida sensualità e ironica malizia che traspare da ogni sua inquadratura.
Mango affida a questa espressione di femminilità la sua nuova collezione: una cifra a sei zeri pare abbia consacrato un sodalizio che di sicuro sarà un valore aggiunto per gli stilisti impegnati a vestire la star e per la Johansson, sempre più diva