Potrebbe essere l’eroina di una favola per bambine, in stile Cenerentola. Oppure la protagonista di un racconto di Charles Dickens. Ma anche un personaggio di un film di Ken Loach, lieto fine escluso. Invece è una ragazza in carne ed ossa, e al momento il suo nome è il più citato d’Inghilterra, sicuramente il più presente sui leggendari tabloid britannici. Kate Middleton sta per sposare il futuro erede al trono, il principe William, e lo farà con una cerimonia in pompa magna il 29 aprile 2011 a Londra presso l’abbazia di Westminster, la stessa dove si celebrò il matrimonio della regina Elisabetta, e i funerali della compianta Lady Diana.
Già piovono critiche sul budget previsto per le regali nozze: nonostante le rassicurazioni che famiglia reale pagherà di tasca propria l’evento, la sicurezza e il servizio d’ordine saranno a carico dei contribuenti.
Polemiche a parte, la storia della principessa Kate ha fatto sognare milioni di ragazze britanniche. Le sue origini umili sono state svelate da un’indagine del Times, che è risalito al suo albero genealogico fino agli inizi del 1900, quando gli antenati di Kate si calavano nelle miniere per estrarre carbone, esattamente a Hetton, in un’impresa che faceva capo a sir Francis Bowes-Lion, un direttissimo avo della regina.
Insomma, gli antenati della famiglia reale erano i datori di lavoro degli antenati di Kate. Una famiglia di nobili possidenti si fonde con la stirpe dei lavoratori più umili, i minatori. E la favola si chiude con il lieto fine, suggellato da una anello di zaffiri al dito di Kate, gioiello che appartenne alla ‘principessa triste’ Lady Diana.
Dal trisavolo minatore alla principessina icona di bon ton (i suoi outfit sono oggetto di generale ammirazione, tanto che è entrata spesso a far parte di classifiche sulle donne meglio vestite del mondo) ne sono passati di anni. In verità lei e William si sono conosciuti alla St.Andrew University, in Scozia, un istituto piuttosto prestigioso, dove le fu permesso di studiare perché i discendenti si sono ‘affrancati’ dalle miniere già da qualche decade. Il padre, Michael Middleton, di origini aristocratiche, insieme alla moglie, hostess di volo, ottengono un inatteso successo aprendo una piccola impresa di gadgets e materiale per feste per bambini, grazie alla quale diventano abbastanza benestanti da garantire alla figlia un tenore di vita alto e un’educazione prestigiosa.
Il resto della storia è sui rotocalchi internazionali sin dal 2001, ed è oggetto di attenzione quasi morbosa da parte di paparazzi e tabloid, tanto che la futura principessa ha reso pubblico il disagio in diverse occasioni. Ma nulla ha fermato l’attenzione dei media, che anzi con l’annuncio delle nozze si è fatta ancora più pressante. Da questo punto di vista, non può che tornare alla mente la tragica fine di Lady Diana, drammatico finale di una storia eternamente sotto i riflettori.
Ora rimane solo un quesito: sarà l’aristocratica – ma non troppo amata – Camilla Parker Bowles la prossima regina o la dolce ragazza di umili origini Kate Middleton? A questo capitolo della fiaba, il finale, ‘The end’, non è ancora stata scritto.