Uno scatto dal set di Pulp Fiction: in un angolo Quentin Tarantino, nell'altro Maria De Medeiros. Il regista spiega all'attrice una scena del film.
Sono tanti i personaggi femminili del cinema di Tarantino che ci hanno stregato, in occasione dell'arrivo nei cinema di The Hateful Eight vi presentiamo dieci donne viste nei film del regista. Dieci personaggi forti, intelligenti, spietati e talvolta fuori di testa.
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Cattivissima Daisy Domergue. E allo stesso tempo simpatica. Fa quasi tenerezza quando la vediamo ammanettata a Kurt Russell per gran parte del nuovo The Hateful Eight. Non lasciamoci ingannare però, la Domergue è una persona spietata che ha alle spalle una lunga scia di sangue e che sarà pronta a raddoppiare la lunghezza di quella scia.
La interpreta Jennifer Jason Leigh, fresca di nomination all'Oscar per il ruolo. L'attrice dà vita a un personaggio che per metà del film pronuncia pochissime battute ma che rimane una presenza costante, una donna che manda avanti da sola l'intera storia.
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Icona pop amata in tutto il mondo. Mia Wallace è la donna del boss in Pulp Fiction. Stregata da John Travolta e in grado di stregarlo con uno sguardo. Peccato che tra i due non potrà mai nascere alcun sentimento. Pena la morte. Per defenestrazione.
Uma Thurman è l'arma segreta di Quentin Tarantino, così iconica da finire da sola nel celebre poster del film.
Un'altra donna di Pulp Fiction di cui ricordiamo soprattutto le urla e la freddezza nel momento in cui tiene sottotiro il personaggio di Samuel L. Jackson per una ventina di minuti. Yolanda alias Honey Bunny è interpretata da Amanda Plummer. E' lei che apre il film insieme a Tim Roth.
Maria De Medeiros è il personaggio più tenero di tutto Pulp Fiction. Poco femminile nell'apparire e tutt'altro che seducente il personaggio di Fabienne è come un vaso di cristallo che deve essere protetto dal suo uomo Bruce Willis. Perdutamente innamorato di lei.
Aveva quarantotto anni Pam Grier quando ha interpretato Jackie Brown. L'icona dei film blaxploitation degli anni Settanta diventa una delle donne più intelligenti del cinema mainstream di fine millennio. Musa di Quentin Tarantino che l'ha voluta nel suo film della maturità, quello tratto dal romanzo di Elmore Leonard.
Intelligente e sempre sexy, Jackie viene definita "una pantera" ed è sempre corteggiata dai maschi in scena, costantemente affascinati dalla sua personalità. Perfino l'FBI che inizialmente la intrappola e la ricatta casca davanti alla sua presenza.
Bridget Fonda sotto effetto di droghe ventiquattro ore al giorno. E' così che la vediamo in Jackie Brown, nei panni di Melanie, compagna del cattivo Ordell. Una ragazza che passa le sue giornate davanti alla TV tra una fumata e una striscia di cocaina.
Sexy e totalmente tossica, Melanie è tenera, pronta a mettersi in gioco ma poco sveglia. Il suo senso dell'umorismo le costerà la vita alla fine del film.
Uma Thurman, la tuta di Bruce Lee e la Katana forgiata da Hattori Hanzo. L'attrice è Beatrix Kiddo alias La sposa, protagonista dei due Kill Bill. La seguiamo per quasi quattro ore nel suo cammino di vendetta, determinata a farla pagare cara a chi le ha portato via tutto.
Più si avvicinerà all'ultima parte della sua missione più ne scopriremo i sentimenti e la grande rivelazione: la sua vendetta non è mossa soltanto da collera, ma anche da profondo amore per la sua nemesi. Un'eroina meravigliosa.
La giapponese Chiaki Kuriyama è Gogo Yubari, scolaretta dolce e letale. Armata della sua palla d'acciaio tagliente come un rasoio e in grado di schiacciare la testa delle sue vittime. A confronto un'arma di distruzione di massa fa meno danni.
Lo scontro con Uma Thurman nel primo Kill Bill è violentissimo. E indimenticabile.
Trasuda erotismo Rosario Dawson, scatenata eroina di A prova di morte. Si tratta del film più popolato di personaggi femminili in tutta la filmografia di Tarantino (e purtroppo anche il film meno riuscito del regista, come lui stesso ammette). Ci si ricorda di Zoe Bell sdraiata sul cofano di un'auto in corsa. Ma è la Dawson a dominare nei panni della leader di una gang di donne pronte a catturare il cattivo Kurt Russell e prenderlo letteralmente a calci nel sedere.